Incidente in un cantiere edile di Furci Siculo, operaio ricoverato in Rianimazione
di Redazione | 04/04/2025 | CRONACA
di Redazione | 04/04/2025 | CRONACA
4406 Lettori unici
Il cantiere posto sotto sequestro
Incidente in un cantiere edile di Furci Siculo ieri mattina. L’infortunio si è verificato in via Sant’Antonio, in un’area privata dove sono in corso i lavori di completamento di un complesso sportivo. A rimanere coinvolto, intorno alle 8, è stato un uomo di 57 anni di Pagliara, dipendente di una ditta esterna, con sede a Pagliara, giunta con un’autobetoniera per rifornire il cantiere di calcestruzzo necessario ad eseguire il getto dei pilastri. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto l’operaio si sarebbe trovato su una scaletta in ferro posta sul retro del mezzo d’opera, quando sarebbe scivolato finendo a terra e battendo violentemente la testa. Il 57enne è stato aiutato dai presenti e poco dopo da un’ambulanza del 118 della postazione di Santa Teresa di Riva, che dopo aver stabilizzato il ferito, riscontrando in particolare un trauma cranico commotivo e una ferita al viso, lo ha condotto al Policlinico di Messina in codice giallo. Successivamente le sue condizioni si sarebbero aggravate e attualmente l’uomo si trova intubato nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata. Il cantiere è stato sottoposto a sequestro probatorio, insieme all'autobetoniera, dai carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva, giunti sul posto insieme al personale del Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro (Spresal) dell'Asp di Messina, per compiere gli accertamenti urgenti e verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Le indagini sono attualmente in corso per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. I lavori in corso sono stati finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri all’associazione “Airon Judo 90”, con un contributo da 700.000 euro a valere sul bando Sport e Periferie 2020, e stazione appaltante (richiesta dal bando) è il Comune di Santa Teresa di Riva, scelta dalla proprietà; affidataria delle opere è invece un'impresa edile di Catania.