Sabato 23 Novembre 2024
Era stato trasferito in ospedale a Taormina e poi a Catania in gravissime condizioni


Incidente sull’A18 a Giardini Naxos, morto anche il passeggero del furgone schiacciato

di Redazione | 26/04/2023 | CRONACA

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I veicoli coinvolti e nel riquadro la vittima

Non ce l’ha fatta l’uomo rimasto ferito nell’incidente del 13 aprile sull’autostrada A18 a Giardini Naxos, in cui ha perso la vita il messinese Giuseppe Ieni, 71 anni, conducente del mezzo. Dopo dieci giorni in ospedale è deceduto anche il passeggero, Federico Lisitano, 33 anni, pure lui di Messina, che nell’impatto aveva riportato gravissimi traumi. Dopo essere stato estratto dai vigili del fuoco dall’abitacolo del furgone frigorifero Opel Combo, era stato inizialmente trasportato all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, ma viste le gravi condizioni era stato deciso il trasferimento in elicottero all’ospedale “Cannizzaro” di Catania, dove era giunto con un politrauma ed era stato intubato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata. Le sue condizioni di salute sono però precipitate fino al sopraggiungere della morte. I due stavano rientrando da Riposto dopo aver acquistato del pesce da vendere poi al dettaglio nella loro postazione del mercato “Vascone” di Messina. Lisitano, che gestiva anche un negozio di ricambi e accessori per moto in via Monsignor d'Arrigo a Messina, lascia la moglie e due figlie piccole. 

Sul sinistro avvenuto al km 42,600 della carreggiata in direzione Messina, all’altezza di Giardini Naxos, la Procura della Repubblica peloritana ha aperto un’inchiesta, affidata alla sostituta procuratrice Francesca Bonanzinga che coordina le indagini svolte dalla Polizia stradale. Nel fascicolo risulta indagato l’autista dell’autoarticolato che viaggiava sulla carreggiata in direzione Messina, un 36enne di Acireale che si trovava al volante del mezzo della società acese “Autotrasporti Fratelli Giuffrida”, e l’accusa sarà adesso di duplice omicidio stradale. La sostituta procuratrice Bonanzinga ha conferito l'incarico per effettuare l'autopsia anche sulla salma di Lisitano, dopo quella già eseguita sul corpo di Ieni. La Procura ha inoltre incaricato un esperto di infortunistica stradale, l’ingegnere Santi Mangano, per ricostruire nei dettagli il sinistro. I fari degli inquirenti sono puntati sugli ultimi minuti di marcia del camion, appena uscito dalla stazione di servizio “Calatabiano Est” per immettersi sull’A18: la Polizia stradale ha visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area di sosta dove il mezzo pesante si era fermato e sotto la lente d'ingrandimento c’è in particolare la motrice.  Gli accertamenti tecnici dovranno far emergere come sia stato possibile che il rimorchio si sia sganciato al centro della carreggiata, se per imperizia o per una fatalità che ha poi avuto un risvolto tragico.


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