Sabato 23 Novembre 2024
Incidente nel quartiere Barracca. Traffico bloccato per oltre mezz'ora


Investita sulle strisce sul lungomare di S. Teresa: ferita una 74enne

di Andrea Rifatto | 19/07/2017 | CRONACA

7564 Lettori unici | Commenti 3

I soccorsi alla donna sul lungomare

Incidente e traffico in tilt questa mattina sul lungomare di S. Teresa. Intorno alle 10 una donna di 74 anni, C.M.M., è stata investita da un'auto che procedeva in direzione Catania nella zona di Barracca, mentre stava attraversando la strada sulla strisce pedonali dopo essere uscita dalla propria abitazione situata a pochi metri per recarsi al mare. Alla guida della vettura, una Volkswagen Polo, si trovava un 40enne di Itala, che non si è accorto della 74enne colpendola con la parte anteriore del mezzo e facendola finire a terra sull'asfalto. Nell'impatto al suolo la donna ha battuto la testa riportando una ferita con una copiosa perdita di sangue ed è stata immediatamente soccorsa dall'automobilista e da quanti si trovavano in zona, in attesa dei soccorsi. Sul posto è giunta la Polizia municipale e dopo 20 minuti l'ambulanza del 118 di Letojanni con già un ferito a bordo diretta all'ospedale di Taormina: il personale sanitario ha prestato le prime cure in attesa di un secondo mezzo, giunto 10 minuti dopo dalla postazione di Giardini. I medici hanno quindi stabilizzato la 74enne, che non ricordava quanto accaduto, riscontrando un sospetto trauma cranico con ferita lacero-contusa e contusioni su varie parti del corpo, trasportandola al Policlinico di Messina per maggiori accertamenti. Il traffico sul lungomare santateresino è rimasto bloccato in entrambe le direzioni di marcia per oltre mezz'ora e la situazione è tornata alla normalità dopo i rilievi effettuati dai Vigili urbani. 


COMMENTI

Nino Grillo | il 19/07/2017 alle 22:57:52

Mi spiace Molto, ma la cosa che noto e che avete dovuto attendere l'arrivo della ambulanza di Taormina, visto gli strumenti adottati per proteggere la Signora dai raggi cocenti di luglio.... di sicuro la nostra ambulanza (S. Teresa di Riva) era impegnata per una diarrea o un mal di testa! Speriamo che tutto vada bene per la povera signora, ma che questo evento spiacevole faccia capire ai cittadini che bisogna chiamare l'ambulanza nel vero bisogno, esistono altri servizi per le patologie non gravi! L'ambulanza ed il PTE serve come servizio di EMERGENZA, per il resto chiama il tuo medico di famiglia o la guardia medica, per le patologie comuni loro possono darti di più di noi Medici dell'Emergenza! IN EMERGENZA UN MINUTO IN PIÙ SALVA UNA VITA! AUGURI ALLA SIGNORA!

Pina Teresa Lontri | il 20/07/2017 alle 08:56:21

Pienamente d’accordo col dott. Grillo e la mia solidarietà alla signora; mi permetto però di aggiungere che i medici di famiglia oltre l’orario di studio (il più delle volte garantito non oltre le 3-4 ore al giorno) non rispondono e la guardia medica, se impegnata in altro intervento - visto che localmente copre un ampio territorio - non la si trova. A questo punto, un paziente che non riesce a gestire il proprio malessere, o si reca al pronto soccorso (sempre che non sia solo) o si rivolge al 118. Chi si assume la responsabilità di ritenere più o meno grave una richiesta di intervento al 118? Il problema, a mio parere, non sta nel comportamento del paziente spaventato e impreparato, ma nella gestione sanitaria che va rivista e ricondotta a misura umana. Una garanzia questa per la quale dovrebbe battersi pervicacemente anche e soprattutto chi ci rappresenta politicamente.

Pippo Sturiale | il 20/07/2017 alle 14:27:40

D'accordo con Pina Lontri. Aggiungo che il risparmio che si è fatto eliminando parecchie Guardie Mediche e azzoppando i 118 si ritorcono sui cittadini, che spendo di più o ... ci rimettono la pelle. Non mi pare che il bilancio complessivo sia positivo: è la logica ragioneristica stupida e miope, in quanto non guarda al complesso dei soggetti!

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