Irregolarità in un cantiere: attività sospesa, titolare denunciato e 22mila euro di multa
10/02/2023 | CRONACA
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Il lavoro in quota tra quelli a rischio (foto archivio)
Nel quadro delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Messina, i militari della Compagnia di Taormina, supportati dai Carabinieri del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sottoposto a verifica un cantiere edile allestito a Giardini Naxos. All’esito dell’attività ispettiva, i militari dell’Arma hanno accertato violazioni alla normativa di settore e, in particolare, la mancata installazione di misure di sicurezza per evitare, tra l’altro, pericoli di caduta da impalcature e ponteggi, i cosiddetti pericoli da “lavoro in quota”, nonché la mancanza di misure per l’eliminazione del rischio elettrico o la riduzione al minimo. Il titolare dell’impresa è stato, pertanto deferito, per la violazione della normativa in materia di sicurezza del lavoro e sono state irrogate ammende e sanzioni amministrative per oltre 22mila euro, con la contestuale sospensione temporanea dell’attività edile, scaturita a seguito delle gravi infrazioni riscontrate. Tutti i lavoratori controllati sul posto dai Carabinieri, impegnati nelle attività di cantiere, sono risultati in regola. La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.