Latitante della 'Ndrangheta arrestato a Giardini: ha tentato la fuga seminudo - VIDEO
di Redazione | 22/08/2019 | CRONACA
di Redazione | 22/08/2019 | CRONACA
4221 Lettori unici
L'uscita di Riitano dalla Compagnia Cc di Taormina
Un blitz compiuto ieri sera in un appartamento di Giardini Naxos ha portato all'arresto di un latitante calabrese, importante esponente della 'Ndrangheta del clan Gallace di Guardavalle (Catanzaro). L'uomo, Francesco Riitano, 39 anni, detto “Cicciariello Andreacchio”, è stato bloccato intorno alle 22 dai carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e dai colleghi dei Comandi provinciali di Catanzaro e Messina mentre si trovava a cena con i familiari in un appartamento preso in affitto in viale Jannuzzo 41 a Recanati: al momento dell’irruzione ha tentato di improvvisare una fuga seminudo, saltando dal balcone della residenza in cui trascorreva la latitanza, ma è stato bloccato dai carabinieri che cinturavano l'edificio all'esterno. Il latitante è stato trovato in possesso di carta di identità, patente e passaporto italiani falsificati ed intestati ad un nome di fantasia, oltre a denaro contante e telefoni cellulari. Dopo l'arresto è stato rinchiuso nel carcere di Messina Gazzi. Riitano era gravato da un provvedimento di cattura emesso il 2 maggio 2017 dal Tribunale ordinario di Milano su richiesta della Procura distrettuale antimafia per avere promosso, organizzato, costituito, finanziato, diretto e partecipato ad associazione con base logistica ad Arluno (Milano), appartenente alla cosca ‘ndranghetista dei “Gallace” finalizzata all’importazione sul territorio nazionale e al traffico di ingenti quantitativi di cocaina approvvigionata dal Sud-America. Da tempo il Comando provinciale di Catanzaro, insieme allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia e agli specialisti del Raggruppamento Operativo Speciale, aveva avviato un'attività di indagine tra Calabria e Lombardia per la sua cattura, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. La svolta è arrivata nelle ultime settimane, quando si è avuta conferma della presenza di Riitano in Sicilia e si è arrivati a lui grazie all'utilizzo di sofisticate apparecchiature tecnologiche. Considerata la particolare caratura criminale dell'arrestato nonostante la giovane età, nonchè l'elevata valenza strategica per la cosca dei Gallace, del suo ruolo di broker nell'importazione di ingenti carichi di cocaina, si sospetta l'esistenza di una capillare rete di fiancheggiamento, su cui sono in corso ulteriori indagini.