Sabato 23 Novembre 2024
Disagi per i bagnanti per il fango che si è riversato in acqua dalla collina


Lavori all'acquedotto Fiumefreddo, il mare di Sant'Alessio si tinge di rosso - FOTO

di Andrea Rifatto | 04/09/2017 | CRONACA

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Il mare alessese tinto di rosso

Si è tinto di rosso questa mattina il mare di Sant'Alessio Siculo. L'insolito fenomeno è dovuto ai lavori in corso a Calatabiano sulla condotta dell'acquedotto Fiumefreddo, che fornisce l'acqua alla città di Messina. I programmati interventi di manutenzione hanno comportato l'interruzione dell'erogazione e l'apertura della valvola di sfiato presente all'altezza della cittadina del Capo, in contrada Cassarina in direzione del torrente Salice. Alle 12, una volta avviato lo svuotamento della tubatura, acqua e terra, prevalentemente argilla, si sono riversate in mare nella zona nord del paese, tingendo in poco tempo di rosso tutto lo specchio d'acqua alessese. Disagi per i bagnanti che si trovavano in spiaggia e in uno stabilimento balneare a fianco del Salice, costretti ad allontanarsi in fretta. Una donna in difficoltà è stata aiutata a tornare a riva dal bagnino del lido. L'Amam, azienda che gestisce la condotta Fiumefreddo, aveva avvisato solo il Comune di Forza d'Agrò che oggi avrebbe provveduto ad effettuare i lavori mentre alle autorità di Sant'Alessio non era giunta comunicazione. I vigili urbani e i funzionari dell'Ufficio tecnico si sono recati sul posto per controllare la situazione, insieme al vicesindaco Franco Santoro e ai consiglieri Alessio Fichera e Nino Lo Monaco. Il Comune ha inviato una nota all'Amam per chiedere spiegazioni sull'accaduto e il perche non era stato informato. A Sant'Alessio è giunta anche la Guardia costiera di Giardini Naxos per verificare la situazione. 



COMMENTI

gaetano caratozzolo | il 04/09/2017 alle 16:35:43

Se lo sversamento proveniva da un " cittadino " sulla spiaggia si riversavano tutte le forze dell'ordine , ma dall'Arpa / dal nucleo ambientale dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza sono scattati i controlli ? Attendo un riscontro tramite i media e/o similari , grazie .

Giuseppe Cacciola | il 05/09/2017 alle 21:25:02

Non è la prima volta che succede,la società che gestisce la condotta ha l'obbligo di effettuare i lavori senza nocumento per l'ambiente e per i cittadini,lo sversamento deve essere controllato proprio per evitare i fenomeni increscioso che si sono verificati. Indubbiamente i lavori erano programmati e chiaramente dovevano essere prese tutte la accortezze del caso per evitare questo tipo di inquinamento,perché di inquinamento si tratta ,dovuto ad incuria umana e non da cause fortuito o accidentali.

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