Lavoro nero, sospese tre attività: sanzioni per 150mila euro
24/02/2016 | CRONACA
24/02/2016 | CRONACA
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Scoperti 7 lavoratori in nero su 10 presenti in 5 attività
Proseguono le attività volte a scovare casi di lavoro nero ed irregolarità contrattuali nel territorio della provincia di Messina. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando provinciale, insieme agli ispettori del lavoro civili e su impulso del Direttore territoriale del Lavoro, hanno effettuato nell’ultima settimana diversi controlli nel capoluogo peloritano con particolare attenzione nel settore del commercio e dell’edilizia. Complessivamente sono state controllate 23 aziende e verificate 41 posizioni lavorative: scoperti 7 lavoratori in nero su 10 presenti in cinque diverse società (2, 1, 1, 1, 2), e in tre casi è stata adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale. Otto i lavoratori irregolari fra le altre aziende controllate, mentre le sanzioni contestate e le ammende complessive, comprensive delle maxisanzioni per il lavoro nero, ammontano a 44mila 150 euro e recuperi di contributi Inps per 110mila 637 euro. Nel corso delle verifiche i militari e gli ispettori civili hanno sottoposto a controlli un panificio, in cui hanno verificato la presenza di due lavoratori in nero su tre presenti, sanzionando il titolare con la sospensione dell’attività imprenditoriale; un’azienda di commercio oro, in cui hanno scoperto la presenza di un lavoratore in nero, unico presente, contestando l’omissione della lettera d’assunzione e sanzioni amministrative per 12mila euro, recuperando anche contributi per 37mila 038 euro; una rosticceria, in cui hanno recuperato contributi Inps pari a 73mila 599 euro non versati ai dipendenti; un negozio di frutta e verdura, in cui hanno riscontrato la presenza di un lavoratore in nero su due presenti comminando la sospensione dell’attività imprenditoriale; un’autocarrozzeria, in cui è stato trovato un lavoratore in nero e una ditta edile in cui i militari e gli ispettori civili hanno verificato la presenza di due lavoratori in nero su tre presenti, applicando la sospensione dell’attività imprenditoriale. Il datore di lavoro è stato anche deferito per la mancata visita medica dei due lavoratori. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con la massima variazione di obiettivi ed orari.