Le mani della mafia a Taormina e Giardini Naxos: 39 arresti di Carabinieri e Finanza
di Redazione | ieri | CRONACA
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Vasta operazione antimafia questa notte nelle province di Messina e Catania, condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Messina e dalla Guardia di Finanza dei Comandi provinciali di Catania e Messina. Eseguiti 39 arresti con due ordinanze di custodia cautelare emesse dai giudici per le indagini preliminari dei Tribunali del capoluogo peloritano e di quello etneo, su richiesta delle rispettive Procure, nei confronti di persone a vario titolo indagate per associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al narcotraffico, numerosi episodi di spaccio di stupefacenti, estorsione, rapina, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti - tutti reati aggravati ai sensi dell’art. 416-bis.1 del codice penale poiché commessi con metodo mafioso o con il fine di agevolare il clan catanese Cappello-Cintorino - e trasferimento fraudolento di valori. In totale sono 65 le persone indagate. Le due ordinanze sono il risultato dello stretto coordinamento investigativo attuato tra gli Uffici Giudiziari di Catania e di Messina, sotto la supervisione della Direzione nazionale Antimafia e Antiterrorismo, al fine di monitorare più efficacemente le persistenti attività, anche di sfruttamento economico del territorio, proprie dei clan per effetto delle cointeressenze nei territori “di confine” delle due province, ossia nella zona jonica messinese e in articolare a Taormina e Giardini Naxos. I particolari dell’operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che sarà tenuta alle ore 10.30 al Palazzo di Giustizia di Messina.