Letojanni, travolse e uccise un anziano con l'ambulanza: a processo 27enne di S. Teresa
di Andrea Rifatto | 14/02/2021 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 14/02/2021 | CRONACA
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Il parcheggio dove avvenne l'incidente
A due anni e mezzo di distanza dall’incidente si è aperto venerdì al Tribunale di Messina il processo sulla morte dell’anziano travolto da un’ambulanza privata mentre si trovava all’interno del parcheggio del Sert di Letojanni. Il tragico episodio risale al 28 agosto del 2018, quando perse la vita Lorenzo Sammarco, 85enne residente a Santa Teresa di Riva, quel giorno giunto nella struttura insieme ad un’altra persona. Sul banco degli imputati, al termine delle indagini della Procura che ha affidato il caso al pubblico ministero Roberto Conte, c’è l’autista del mezzo di soccorso, Rosario Lo Conti, 27 anni, residente anche lui a Santa Teresa di Riva, quel giorno al volante dell’ambulanza modello Fiat Ducato della società santateresina “Croce della Riviera Onlus” per cui lavorava. Il giovane è accusato di omicidio stradale (in un primo tempo gli era stata mossa la contestazione di guida in stato di alterazione psicofisica per assunzione di sostanze stupefacenti, poi derubricata) “per colpa consistita in negligenza, imperizia, imprudenza, nonché nella violazione delle norme sulla circolazione stradale (art. 154 Codice della Strada) - recita il capo di imputazione - perchè ponendosi alla guida dell’ambulanza effettuava all’interno del parcheggio del Sert di Letojanni una manovra di retromarcia senza adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per scongiurare danni a terzi, andando così ad investire il pedone, provocandone la caduta e lo schiacciamento a seguito dei quali riportava lesioni osse e vascolari che causavano un gravissimo shock emorragico dal quale derivava il decesso di Sammarco”. Il processo è stato affidato al giudice monocratico Rita Sergi e Lo Conti è difeso dall’avvocato Cettina La Torre, mentre i familiari della vittima, risarciti dalla compagnia assicurativa, hanno deciso di non costituirsi parte civile. Dopo le richieste di prova della difesa, sono stati chiamati a testimoniare i carabinieri intervenuti sui luoghi, venerdì assenti giustificati, e dunque il giudice ha rinviato l’udienza al 2 luglio per sentire otto testimoni. Quel giorno Lorenzo Sammarco, originario di Palermo ma da molti anni residente a Santa Teresa, era intento a raccogliere delle more selvatiche dai rovi che sorgono ai margini dello spiazzale del Sert di via Fiumara, quando venne colpito dall’ambulanza in retromarcia: immediatamente soccorso dal conducente del mezzo, che non si accorse della sua presenza, venne trasportato in codice rosso dal 118 all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, dove però morì poche ore dopo per le gravi ferite riportate nell’impatto. Sul posto intervennero i carabinieri della Stazione di Letojanni e venne aperto un fascicolo, con le indagini condotte dalla Compagnia dell’Arma di Taormina, che su disposizione della Procura sequestrarono l’ambulanza della “Croce della Riviera Onlus”, mentre sulla salma di Lorenzo Sammarco venne eseguita l’autopsia. Rosario Lo Conti venne quindi denunciato per omicidio stradale e adesso dovrà affrontare il giudizio in aula: per tale reato è prevista una pena da due a sette anni.