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L'incidente mortale di Taormina, aperta l'inchiesta: indagato il conducente della moto
di Andrea Rifatto | 23/04/2024 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 23/04/2024 | CRONACA
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La scena dell'incidente
Sarà l’inchiesta a stabilire eventuali responsabilità nell’incidente stradale avvenuto sabato scorso a Taormina, in cui ha perso la vita Francesco Caruso, il 22enne di Letojanni deceduto all’ospedale di Taormina. La Procura della Repubblica di Messina ha aperto un fascicolo di indagine sul sinistro mortale, assegnato al sostituto procuratore Roberto Conte, che ha affidato l’esecuzione delle indagini alla Polizia locale di Taormina. Da ieri è indagato per omicidio stradale il conducente della moto Ktm 1200cc, il 39enne A. O. di Santa Teresa di Riva, che quel giorno viaggiava in direzione opposta allo scooter Piaggio Beverly 200cc di Caruso, che stava raggiungendo il posto di lavoro a Mazzarò: l’uomo ha nominato come legale difensore l’avvocato Antonio Scarcella e si trova ricoverato al Policlinico di Messina con una commozione cerebrale, una frattura al polso destro e alcune vertebre fratturate, provato e scosso da quanto accaduto sulla Statale 114 a Spisone. I due motocicli sono stati sequestrati, così come i caschi; gli esami tossicologici, effettuati sia sulla vittima che sul 39enne indagato, sono risultati negativi. Domani mattina il magistrato conferirà l'incarico al medico legale Giovanni Andò per l’esecuzione dell’autopsia sulla salma della giovane vittima, accertamento irripetibile al quale parteciperanno legali e consulenti delle parti. Una volta raccolti tutti gli elementi dalla Polizia locale, che sta eseguendo le indagini coordinata dal comandante Daniele Lo Presti, sarà la Procura a formulare l’esatta contestazione del reato. Ieri sera si sono concluse le operazioni di espianto degli organi, dopo la scelta fatta dai familiari di Francesco Caruso, e il team guidato dal dottor Giuseppe Bova ha prelevato cuore, fegato, reni e cornee che regaleranno la vita ad altri pazienti.