Lite tra clienti in un negozio di S. Teresa, uno colpito alla testa con una spranga
di Andrea Rifatto | 21/06/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 21/06/2019 | CRONACA
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L'esercizio teatro dell'aggressione
Un presunto sguardo o complimento di troppo alla moglie di uno dei due, mentre entrambi stavano per fare degli acquisti. E ne è nato un diverbio, che in pochi attimi si è trasformato in un duello a colpi di spranghe di ferro, fin quando uno dei due è stato colpito alle testa finendo a terra sanguinante. Teatro della lite un negozio di prodotti zootecnici e per l'agricoltura situato sul lungomare di S. Teresa di Riva, dove questa mattina due signori che non si conoscevano tra loro hanno avuto un alterco poi sfociato in litigio. Ad avere la peggio è stato un 55enne residente a Limina, che si trovava con la moglie e il fratello, colpito violentemente in testa con un palo di ferro di quelli utilizzati per le recinzioni metalliche, brandito dal contendente, un uomo sembrerebbe residente a Mandanici, nel cortile esterno dell’esercizio commerciale dove è avvenuto il litigio. A scatenare il tutto l'accusa mossa dal liminese nei confronti dell'altro cliente dell'esercizio, accusato di aver rivolto attenzioni alla moglie. Nel trambusto è finito anche l'anziano genitore del mandanicese, intervenuto nel tentativo di sedare gli animi ma finito però a terra rimediando anche un calcio. Il 55enne ferito, dopo aver perso parecchio sangue, si è recato autonomamente per farsi medicare al Presidio territoriale di emergenza di piazza Municipio, dove constatate le ferite lacero-contuse riportate alla fronte il medico di turno ha deciso il ricovero in ospedale, facendolo condurre al Policlinico di Messina dall’ambulanza del 118 giunta da Letojanni, visto che il mezzo della postazione santateresina era impegnato in un altro intervento. Nel negozio nel quartiere Bucalo sono poi arrivati i carabinieri della Stazione di S. Teresa, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e avviato le indagini visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza per identificare l'altro cliente, che nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce. I militari sono in attesa di ricevere il referto medico dall'ospedale con l'indicazione del periodo di prognosi prescritto al ferito, per valutare i provvedimenti del caso.