Lite tra fratelli a Mandanici, uno ferito da un colpo di fucile: indagano i Carabinieri
di Andrea Rifatto | 18/04/2020 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 18/04/2020 | CRONACA
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L'abitato di Mandanici
Grave fatto di cronaca ieri sera a Mandanici. Un litigio tra due fratelli si è infatti concluso con un colpo d’arma da fuoco che ha ferito uno dei due e solo per miracolo non si è sfiorata la tragedia. Ad avere un alterco due giovani allevatori, che hanno iniziato a discutere intorno alle 19 all’interno di un terreno che gestiscono nella zona a monte del paese, quando sembrerebbe che dalle parole si è passati alle mani e il più giovane, M. R. di 28 anni, è stato colpito al braccio sinistro da un colpo d’arma da fuoco, esploso molto probabilmente da un fucile che sarebbe stato imbracciato dal fratello. La vittima è riuscita a fuggire e grazie all’aiuto di un amico, si è allontanata a bordo di un’auto, chiedendo l’intervento dei soccorsi. Scattato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Mandanici e l’ambulanza del 118 della postazione di Santa Teresa, che ha incrociato l’auto con il ferito sulla Provinciale 25 Roccalumera-Mandanici, all’altezza di Pagliara, dove il 28enne è stato caricato e condotto in codice rosso al pronto soccorso del Policlinico di Messina. I medici del reparto di Chirurgia vascolare gli hanno riscontrato una profonda ferita ma il proiettile non ha leso parti vitali e il giovane, che dunque non si trova in condizioni gravi, verrà molto probabilmente sottoposto ad un intervento di ricostruzione della zona colpita. L’altro fratello, dell’età di 29 anni, è stato condotto in caserma a Mandanici e interrogato fino alla tarda notte dai militari dell’Arma guidati dal maresciallo Rosario Carrolo e dai colleghi della Compagnia di Messina Sud, ai comandi del maggiore Alessandro Brunetti, che si sono recati anche al Policlinico. Già questa mattina, dunque, potrebbero essere stati formalizzati provvedimenti a suo carico. Ancora ignoti i motivi che hanno scatenato il litigio, che potrebbe essere legato alla gestione dei pascoli nei terreni di Mandanici oppure a dissidi familiari di altra natura. Le indagini dei Carabinieri puntano a fare piena luce sul fatto.