Lotta al bracconaggio, sequestri tra Casalvecchio e Saponara
03/05/2016 | CRONACA
03/05/2016 | CRONACA
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L'attrezzatura sequestrata
Il Nucleo Venatorio della Polizia metropolitana di Messina, coordinato dal comandante Antonino Triolo, nel corso di un'operazione notturna finalizzata al contrasto del fenomeno del bracconaggio, svoltasi tra il 29 ed il 30 aprile in un vasto territorio compreso tra i comuni di Saponara e Casalvecchio Siculo, ha proceduto al sequestro di cinque richiami acustici per quaglie. Nessuna traccia, inveceL'operazione è stata condotta con l'ausilio di nove uomini del Corpo e con l'utilizzo di quattro mezzi di servizio (tre Panda 4x4 ed un Land Rover) in dotazione alla Polizia metropolitana, in considerazione della notevole estensione dell'area sottoposta al controllo. Nessuna traccia, invece, dei bracconieri.
La pratica della caccia di frodo è molto diffusa nell’area dello Stretto di Messina e nelle zone dell'immediato entroterra, soprattutto nel periodo primaverile quando si riscontra un incremento del fenomeno legato all'arrivo di specie migratorie dal continente africano, in particolar modo delle quaglie che, entrando dal mare, si dirigono verso le zone interne della provincia per la nidificazione estiva. Tutta l’attrezzatura ritrovata è stata sottoposta a sequestro penale e sarà messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per gli accertamenti previsti dalla legge.