Malore per De Luca che rifiuta il ricovero. Slitta la decisione sui domiciliari

di Redazione | 16/11/2017 | CRONACA

Slitta la decisione sulla revoca degli arresti domiciliari per Cateno De Luca. Lo hanno reso noto nel primo pomeriggio i suoi legali, gli avvocati Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi, visto che oggi scadevano i cinque giorni dalla data dell'interrogatorio di garanzia entro cui accettare o respingere la richiesta di scarcerazione. “Il Gip di Messina Carmine De Rose ci ha comunicato stamattina che non è ancora in grado di prendere una decisione sulla revoca degli arresti domiciliari dell’on. Cateno De Luca perché non ha avuto il tempo di esaminare tutta la documentazione del procedimento penale riservandosi di esprimersi entro il prossimo sabato 18 novembre” hanno scritto in una nota i difensori del deputato regionale di Udc-Sicilia Vera, ai domiciliari dallo scorso 7 novembre insieme al presidente della Fenapi Carmelo Satta (dimessosi nei giorni scorsi dalla carica, ndc) con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale. “Contestualmente – proseguono Taormina e Micalizzi – il Gip ha espresso parere favorevole per alcune urgenti visite specialiste al reparto di Neurologia del Policlinico di Messina dell’on. De Luca per dei necessari accertamenti consigliati dal medico di famiglia dopo un malore verificatosi la scorsa notte e che ha richiesto anche l’intervento della guardia medica. Secondo i sanitari il malore è stato causato dall’eccessivo stress accumulato in questi giorni da De Luca. Le visite si sono concluse oggi verso le ore 13 e pur essendo stati consigliati immediati ed ulteriori  approfondimenti da parte dello specialista, lo stesso deputato regionale ha escluso in questo momento l’ eventuale ricovero perché vuole continuare a studiare le carte del procedimento penale che ha causato il suo attuale stato di detenzione ai domiciliari, soprattutto in vista dell’udienza fissata per lunedì 20 novembre al Tribunale del Riesame, che dovrà esprimersi su eventuale revoca degli arresti domiciliari dell’on. Cateno De Luca e di Carmelo Satta”. Parallelamente alle richieste di scarcerazione presentate al Gip De Rosa sabato scorso in sede di interrogatorio di garanzia, gli avvocati si sono infatti rivolti anche al Tribunale della Libertà, che ha fissato per lunedì la camera di consiglio per esaminare le istanze.

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Più informazioni: inchiesta fenapi  

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