Mandanici, preoccupanti attentati e intimidazioni nelle campagne
di Andrea Rifatto | 19/04/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 19/04/2019 | CRONACA
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Gli alberi tagliati nei giorni scorsi
Attentati e preoccupanti episodi di intimidazione nelle ultime settimane nelle campagne di Mandanici. Dopo i due colpi di arma da fuoco esplosi il pomeriggio dell’8 febbraio a monte dell’abitato, nei giorni scorsi state tagliate 30 piante di ulivo in un terreno di contrada Calè, gestito da un cittadino del posto per conto del proprietario che vive fuori regione. L’azione è stata attuata durante la notte con l’utilizzo di una motosega, da parte di una o più persone di cui al momento non ci sono tracce. Il conduttore del terreno ha denunciato l’episodio ai carabinieri della locale Stazione e anche sui social network, parlando di “mafia mandanicese che colpisce ancora” ma già da tempo chiede l’intervento delle istituzioni e delle forze dell’ordine per fermare questa escalation criminosa più volte segnalata, in particolare relativamente a chiusure arbitrare di terreni che impediscono ai legittimi proprietari di accedervi e pascoli abusivi in terreni privati. Nei giorni scorsi erano state tagliati altri due alberi secolari. L’agricoltore, stanco di subire angherie, ha anche chiesto alla lista dell’amministrazione uscente di togliere il ramo d'ulivo dal simbolo elettorale, lamentando un disinteresse da parte delle istituzioni. Sugli episodi di intimidazione e avvertimento, che si susseguono da parecchio tempo senza che finora alcun responsabile sia stato fermato, indagano i carabinieri della Compagnia Messina Sud.