Mare sicuro 2019, a Messina e sulla costa jonica 1.833 controlli e multe per 120mila euro
27/09/2019 | CRONACA
27/09/2019 | CRONACA
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Si è conclusa l’operazione “Mare sicuro 2019” predisposta anche per quest’anno dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, con il coordinamento della Direzione marittima di Catania, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività balneari durante tutta la stagione estiva nonchè il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza della navigazione. L’attività, iniziata il 1° giugno, ha visto impegnati giornalmente circa 20 militari della Capitaneria di Porto di Messina e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di giardini Naxos, sia a terra che a bordo delle unità navali lungo tutto il compartimento marittimo di giurisdizione. Durante la fase preparatoria sono stati coinvolti tutti gli enti locali, le associazioni di categoria e quelle di volontariato con lo scopo di sensibilizzare l’utenza al corretto uso del litorale e delle spiagge ed è stata svolta una capillare campagna di informazione presso i circoli nautici e gli stabilimenti con la distribuzione dell’ordinanza di sicurezza balneare contenente le principali indicazioni normative. Specifica attenzione è stata rivolta a settori particolarmente delicati, quali il contrasto all’utilizzo improprio delle unità da diporto per fini commerciali, la verifica del rispetto del numero massimo di persone imbarcate sulle unità da diporto, dell’utilizzo delle moto d’acqua in maniera conforme alla vigente normativa: il tutto allo scopo di garantire, in senso più ampio, la sicurezza della balneazione. In totale sono stati effettuati 1.833 controlli in materia di demanio marittimo, polizia, sicurezza della navigazione e tutela dell’ambiente marino, sono state verificate 420 unità da diporto, sono state tratte in salvo 21 persone ed assistite 8 imbarcazioni. I comportamenti illeciti rilevati in tali ambiti hanno portato ad elevare 229 verbali amministrativi (per un totale di circa 120mila euro di sanzioni comminate), oltre che alla sospensione di tre patenti nautiche e al ritiro di due certificati di uso motore. La presenza sul territorio dei militari della Guardia Costiera ha senz’altro garantito una più corretta e consapevole fruizione del bene mare da parte di tutti ed ha assicurato, in ogni momento, un pronto e tempestivo intervento in occasione delle emergenze.