Medico del Centro diagnostica positivo al Covid-19: decine di persone in quarantena
di Andrea Rifatto | 17/03/2020 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 17/03/2020 | CRONACA
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Il Centro di diagnostica di S. Teresa
Un medico che presta servizio al Centro di diagnostica per immagini del dottor Francesco Fiumara di S. Teresa di Riva è risultato positivo questa mattina al Coronavirus-19. Si tratta di un professionista 55enne di Messina, collaboratore esterno, che sabato 7 marzo è rientrato da una vacanza sulla neve a Madonna di Campiglio, in Trentino Alto-Adige, dove si era recato a fine febbraio. Il medico ha prestato servizio nella struttura santateresina nel pomeriggio di mercoledì 11 marzo, entrando in contatto con pazienti, colleghi e operatori del Centro: il centro era infatti rimasto aperto per le prestazioni urgenti ed erano state interrotte tutte le attività in regime privato e le prestazioni degli ambulatori specialistici, operano all'interno con le necessarie misure di prevenzione. Appreso nella tarda serata di ieri l'esito del tampone, questa mattina il Centro di diagnostica per immagini è stato chiuso e tutto il personale che opera all'interno si è posto in stato di quarantena volontaria a scopo precauzionale, dopo aver preso contatto con il proprio medico di famiglia, così come sono stati rintracciati i 10 utenti che mercoledì sono stati a contatto con il medico affinchè si pongano in autoisolamento, residenti a S. Teresa e in altri comuni della zona. L'Asp, informata della situazione, ha fatto presente che al momento non effettuerà tamponi di controllo in quanto gli stessi non sono previsti su pazienti asintomatici. Sul medico risultato positivo, che presenta febbre non alta e si trova in isolamento a casa, è stata effettuata un'indagine epidemiologica e sono in corso accertamenti medici sulla stretta cerchia di familiari entrati in contatto con lui. Anche il Policlinico di Messina, dove il medico presta servizio, ha attivato immediatamente le misure di sanificazione e contenimento previste: misure preventive sono state intraprese pure per pazienti e colleghi venuti a contatto con la persona risultata positiva. "É stato trasmesso sia a noi che all’Asp l’elenco delle persone che sono state visitate che abbiamo contattato per mettersi anche loro in quarantena - spiega il sindaco di S. Teresa, Danilo Lo Giudice - ho chiesto anche l’elenco di tutte le persone che mercoledì sono state presso il centro diagnostico al fine di porre anche loro in stato di quarantena in via precauzionale, benché non siano entrate direttamente in contatto con il medico. Al di là di questo - ha aggiunto il sindaco - come vedete in un attimo si può scatenare un putiferio, non è un gioco, non pensate che questa situazione riguardi altri e non noi perché in un attimo può diventare letale per tutti. Dovete rimanere a casa, non dovete uscire".