Merce dannosa per la salute, sequestrati 4.500 articoli in un negozio di S. Teresa - VIDEO
di Redazione | 30/10/2020 | CRONACA
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I controlli della Finanza nell'esercizio
I militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Taormina hanno proceduto al sequestro di circa 4.500 articoli, privi dei previsti requisiti di conformità e sicurezza, pronti per la vendita in un esercizio commerciale di Santa Teresa di Riva, gestito da operatori di origine cinese. L’emergenza della pandemia da Covid-19 e le limitazioni imposte dagli ultimi provvedimenti governativi, infatti, non fermano il business di Halloween e, addirittura, già quello delle prossime festività natalizie: tra gli articoli sequestrati, oltre ai consueti prodotti elettronici e materiale elettrico, vi sono soprattutto giocattoli e prodotti vari riferiti alla festa di Halloween ed al Natale, nonché articoli da bricolage per bambini (colle viniliche, colle glitterate, tempere ed acquerelli) ed altri prodotti “dannosi” per la salute degli utilizzatori, quali profumatori per ambiente a combustione. In particolare, i prodotti ritirati dal commercio risultavano per la quasi totalità privi del marchio “CE” che, come noto, ne attesta la conformità agli standard di sicurezza e garanzia per i cittadini, imposti dalla normativa comunitaria, e delle indicazioni sulle etichette delle informazioni minime previste dal Codice del Consumo, quali quelle relative al produttore o all’importatore comunitario, l’eventuale presenza di sostanze che possono arrecare danno alla salute o all’ambiente, i materiali impiegati per la realizzazione del prodotto, nonché le istruzioni (anche in lingua italiana) e le eventuali precauzioni d’uso. Tale condotta illecita, oltre che lesiva della concorrenza, risulta particolarmente insidiosa per i consumatori, tratti in inganno sulla qualità dei prodotti acquistati che, di contro, risultano potenzialmente dannosi per la salute dell’utenza. Analoga operazione è stata condotta in un negozio di Messina, dove sono stati sequestrati 140.000 pezzi. Le Fiamme Gialle peloritane, quindi, dopo aver rimosso la merce dagli spazi destinati alla vendita, hanno proceduto al sequestro amministrativo di tutti i prodotti, inviando specifica segnalazione alla Camera di Commercio di Messina, per l’applicazione delle previste sanzioni pecuniarie. Le odierne attività, oltre a valorizzare la funzione specialistica di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, si inquadrano nell’ambito del dispositivo di contrasto svolto dal Corpo a salvaguardia del consumatore finale, che ha il diritto di trovare sul mercato solo prodotti sicuri, scongiurare l’illecita vendita di prodotti che possono recare nocumento alla sicurezza ed alla salute pubblica, in particolar modo dei bambini, nonché preservare l’economia sana del territorio, contrastando ogni forma di illecito, anche lesivo della concorrenza leale.