Messina. "Rapiniamo le farmacie perché così rubiamo allo Stato" - VIDEO
28/11/2014 | CRONACA
28/11/2014 | CRONACA
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Un fotogramma del video dell'arresto diffuso dai carabinieri
“Le medicine le passa lo Stato, quindi prelevando l’incasso delle farmacie si rubano soldi dello Stato, rapinando altri tipi di esercizi, invece, si ruba l’incasso del negoziante”. Con questa curiosa motivazione due minorenni messinesi di 15 e 16 anni si sono introdotti ieri sera all’interno della farmacia “Juvara”, in via Catania nel rione Provinciale, con l’intento di rapinare l’esercizio commerciale. I due, con il volto travisato da passamontagna ed armati uno di pistola, l’altro di coltello, avevano già intimato ai farmacisti presenti la consegna dei soldi custoditi nelle casse. Ma non avevano fatto i conti con due carabinieri della Compagnia Messina Sud, che nel corso di appositi servizi antirapina in abiti civili si trovavano a passare proprio davanti alla farmacia, notando subito i due giovani. I militari sono prontamente intervenuti facendo irruzione all’interno dell’esercizio, sorprendendo i malviventi con le armi puntate e imponendo loro di deporle a terra. I due giovani, vistisi in trappola, si sono immediatamente arresi per essere ammanettati e tratti in arresto. Hanno dichiarato ai carabinieri di essere soliti utilizzare i proventi delle rapine per acquistare scarpe e vestiti.: uno dei due ha specificato di prediligere le farmacie sostenendo che così aveva la possibilità di rubare soldi allo Stato. Il materiale sequestrato dai carabinieri
La pistola beretta cal. 8 impugnata da uno dei rapinatori era a salve, anche se assolutamente identica per forma, dimensioni, colore, e materiale al modello autentico, ed è stata sottoposta a sequestro insieme al coltello a serramanico con lama di 8,5 cm utilizzato per la rapina: entrabe le armi saranno debitamente custodite in attesa di essere conegnate all’Ufficio corpi di reato.
Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari i militari hanno trovato indumenti e altri oggetti che avvalorano l’ipotesi che gli arrestati nei giorni scorsi abbiano consumato altre rapine nella zona sud della città. I due minorenni sono stati poi accompagnati al centro di prima accoglienza di viale Europa,così come disposto dall’autorità giudiziaria per i minorenni. Nei prossimi giorni continueranno con maggiore assiduità i servizi dei carabinieri finalizzati al contrasto del fenomeno delle rapine, sia in termini di prevenzione che di repressione.