Messina. Sequestrati 41 videopoker illegali. Due persone segnalate
17/02/2015 | CRONACA
17/02/2015 | CRONACA
2308 Lettori unici
I finanzieri della Compagnia di Messina, nel corso di un’attività di prevenzione finalizzata alla scoperta di illeciti in materia di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento e del gioco d’azzardo, hanno svolto nei giorni scorsi una serie di controlli in città presso la sede di diversi circoli, associazioni e agenzie di scommesse, con lo scopo di tutelare il Monopolio statale dei giochi dal fenomeno del gioco clandestino, illegale o irregolare. Nel corso di uno degli interventi sono state sequestrate n. 41 apparecchiature, sprovviste di nulla osta d’esercizio e/o con software alterato. Tali strumentazioni, inoltre, pur perfettamente funzionanti, non risultavano essere collegate alla rete telematica dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (Aams). In tal modo i gestori evitavano il controllo degli incassi e del corretto funzionamento degli strumenti. La mancata connessione al sistema di controllo, da un lato non consente di verificare la lealtà della scommessa, cioè accertare che effettivamente parte delle somme giocate vadano ad incrementare il montepremi, e dall’altro permette di eludere il pagamento delle imposte previste sui giochi. Sono stati sottoposti a sequestro anche 7 Totem, terminali da gioco collegati ad internet su siti stranieri, tramite i quali è possibile effettuare scommesse e collegarsi a casinò virtuali. Al termine dell’attività sono state constatate violazioni amministrative per oltre 480mila euro e due soggetti sono segnalati alla Procura della Repubblica per mancanza delle dovute autorizzazioni. L’attività istituzionale della Guardia di Finanza nel settore “giochi e scommesse” prosegue senza sosta, a tutela dell’Erario, dei cittadini-utenti e del mercato lecito del divertimento.