Minaccia strage in Tribunale: arrestato l’imprenditore Puglia
25/09/2015 | CRONACA
25/09/2015 | CRONACA
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Avrebbe in più circostanze minacciato di conseguenze gravi l’ufficiale giudiziario che si era recato presso la propria azienda per eseguire dei pignoramenti, non nascondendo livore e frustrazione neanche dinanzi ai carabinieri della Stazione di Linguaglossa. Subito dopo i noti fatti di Milano, all’inizio del mese di giugno, avrebbe minacciato di compiere una strage al Tribunale di Catania. Per tali motivi, l’imprenditore vitivinicolo Rosario Maria Antonino Puglia, 68 anni, è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dai militari dell’Arma di Linguaglossa, in esecuzione di un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania, e ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria. Puglia è noto alle cronache perché nel 2008 accusò gli estorsori che avrebbero imposto il pizzo alla sua azienda di Linguaglossa, Cantine Don Saro. Nel corso degli anni ha denunciato di essere vittima di intimidazioni di stampo mafioso e di essere stato abbandonato dalle istituzioni. Racconti messi spesso in dubbio dai suoi concittadini. L’interrogatorio di garanzia davanti al gip è stato fissato per lunedì.