Misteri nel cimitero di Casalvecchio Siculo: tomba danneggiata e strani ritrovamenti
di Andrea Rifatto | 28/09/2022 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 28/09/2022 | CRONACA
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La tomba danneggiata e gli spilli conficcati nei frutti
Un grave episodio ai danni di una sepoltura e strani, quanto inquietanti, ritrovamenti. È teatro di misteriosi avvenimenti negli ultimi tempi il cimitero comunale di Casalvecchio Siculo. Il più spiacevole si è verificato nei giorni scorsi e ha riguardato un loculo di un uomo scomparso oltre quindici anni fa, che è stato pesantemente danneggiato. Qualcuno, infatti, ha infranto la lapide in marmo in corrispondenza del volto del defunto, distruggendo anche il supporto della lampada perpetua e il portafiori in ceramica, utilizzando probabilmente un martello, una mazzetta da muratore o un altro oggetto contundente. A fare l’amara scoperta è stato un parente durante la visita ai defunti, che ha avvisato un altro familiare residente fuori paese. Quest’ultimo, nella giornata di lunedì, si è recato alla Stazione Carabinieri di Sant’Alessio Siculo, competente anche sul territorio casalvetino, per sporgere denuncia contro ignoti per il danneggiamento subito, spiegando di non aver alcun sospetto e di non aver mai subito danni alla tomba del congiunto. Un episodio che ha suscitato sdegno e profonda amarezza, che potrebbe essere considerato un vero e proprio vilipendio della sepoltura e che fa seguito ad altri strani accadimenti all’interno del camposanto. Sulla lapide presa di mira, ma anche su altre tombe, nei giorni precedenti erano infatti stati trovati degli ortaggi e dei frutti infilzati con degli spilli in ferro e con una croce o una lettera T impressa sopra con un pennarello o della vernice di colore nero. Chi si è scagliato con tanta ferocia su quella lapide? E per quella motivo? Si tratta di semplici vandali che ingannano così il loro tempo o forse il cimitero casalvetino viene utilizzato da qualcuno per strani riti? Al momento non ci sono certezze o ulteriori elementi che possano far propendere per questa seconda ipotesi, esclusa anche dal sindaco Marco Saetti, ma alla luce della denuncia presentata i carabinieri lavoreranno per fare luce sull’accaduto. Il cimitero di Casalvecchio Siculo non è dotato di impianto di videosorveglianza, nè all’interno nè all’esterno, e dunque non vi sono immagini che abbiano immortalato quanto sia accaduto, probabilmente in tarda serata o di notte, e chi abbia agito per compiere questa azione di disprezzo verso il defunto e irrispettosa verso il luogo sacro.