Articoli correlati
Morte di Deborah Pagano, marito fermato per omicidio: per due giorni con il corpo in casa
di Andrea Rifatto | 11/07/2022 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 11/07/2022 | CRONACA
7367 Lettori unici
Debora Pagano con il marito
È stato fermato con l’accusa di omicidio volontario il marito di Deborah Pagano, la 31enne di Letojanni morta nella sua abitazione di Giarre. L’uomo, Leonardo Fresta, 40 anni, è stato condotto in carcere al termine dell’interrogatorio effettuato dal pubblico ministero Fabio Platania e dall’aggiunto Fabio Scavone della Procura della Repubblica di Catania, che coordinano l’inchiesta condotta dai Carabinieri del Comando provinciale etneo. Gli inquirenti hanno evidentemente ritenuto vi siano delle contraddizioni nel racconto dell’uomo, assistito dall’avvocato Salvatore La Rosa, che ha riferito di aver rinvenuto la donna senza vita due giorni prima, riversa sul pavimento del bagno nella loro abitazione di Macchia di Giarre. “Il mio assistito ha trovato la moglie morta a casa venerdì sera ma ha avvertito il 118 soltanto ieri - riferisce il legale difensore - è rimasto due giorni sotto choc senza riuscire a capire cosa fosse successo e neppure lui sa spiegare bene il perchè. Per quello che risulta a noi la famiglia non aveva problemi e nessun contrasto c’era stato tra i due coniugi, che vivevano una relazione tranquilla. L’autopsia non è stata ancor fissata - aggiunge il legale - e dall'esame autoptico potranno emergere risultati che potrebbero ribaltare la tesi dell’accusa”. La figlia della coppia si trovava invece a Letojanni con la nonna materna. Fresta ha precedenti penali per reati contro il patrimonio e attualmente è imputato per associazione mafiosa nel processo Chaos contro esponenti del clan di mafia Brunetto. La Procura di Catania ha nominato come medico legale il dottor Giuseppe Ragazzi, che ad un primo esame avrebbe riscontrato delle ecchimosi sparse sul corpo di Debora Pagano e nelle prossime ore effettuerà l'autopsia che potrebbe chiarire molti dettagli del giallo.