Neonato morto all’ospedale di Taormina, indagati 13 medici del Policlinico
di Redazione | 11/04/2017 | CRONACA
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Tredici medici in servizio al Policlinico di Messina sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Messina per la morte del neonato di un mese e mezzo deceduto il pomeriggio del 4 aprile all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Il sostituto procuratore Rosanna Casabona, dopo la denuncia presentata ai carabinieri dai genitori del piccolo, aveva aperto un fascicolo e disposto l’acquisizione delle cartelle cliniche. Nell’iscrizione nel registro, atto dovuto per poter svolgere i necessari accertamenti, viene ipotizzato il reato di omicidio colposo. Il magistrato ha disposto per oggi l’esecuzione dell’autopsia sul corpo del neonato, affidata al medico legale Giovanni Andò e allo specialista neonatale Vincenzo Cimino. All’esame assisteranno anche i consulenti di parte nominati dai difensori degli indagati. Il bambino, nato a Messina il 14 febbraio, era stato ricoverato il 20 marzo nel reparto di Pediatria del Policlinico per problemi respiratori e i medici gli avevano diagnosticato una bronchiolite. In seguito ad altri accertamenti, il 24 marzo era stato spostato nel reparto di Terapia intensiva pediatrica. Il 27 marzo, in seguito a una crisi, è stato deciso il trasferimento presso la Cardiochirurgia pediatrica del nosocomio taorminese per fornire al neonato la necessaria assistenza cardiaca e polmonare. Nel pomeriggio del 4 aprile, però, mentre veniva revocata gradualmente l’assistenza a cuore e polmoni, il piccolo è deceduto improvvisamente davanti la madre che si trovava accanto per assisterlo.