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Nizza di Sicilia, nuovo furto con spaccata al negozio Tiffani
di Redazione | 23/02/2016 | CRONACA
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I malviventi hanno sfondato la vetrina già colpita a dicembre
Ladri ancora in azione a Nizza di Sicilia, dove la notte scorsa è stato preso nuovamente di mira il negozio "Tiffani", ubicato sul corso Umberto I angolo via Aldo Moro, accanto piazza Interdonato, già colpito da un furto il 3 dicembre scorso. Analoghe al primo assalto le modalità del colpo: intorno alle 3.30 ignoti hanno sfondato con un’auto, usata come ariete, la saracinesca e la vetrina dell’esercizio commerciale posta su via Moro, per poi introdursi all’interno dei locali e sottrarre quanta più merce possibile, in larga parte articoli da regalo, capi di abbigliamento e pelletteria, prima di dileguarsi a bordo di due vetture. Il forte frastuono ha richiamato i proprietari del negozio, che abitano al piano soprastante, intervenuti immediatamente allertando i Carabinieri della stazione di Roccalumera, giunti sul posto al comando del luogotenente Santo Arcidiacono. Al momento pare non ci siano testimoni: l’azione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del negozio ma i malviventi hanno agito incappucciati e a volto coperto e ciò rende molto difficile risalire alla loro identità. I militari hanno subito avviato le indagini e contano di raccogliere elementi utili a rintracciare il gruppo che ha agito con audacia. I titolari dell'attività stanno quantificando l’entità di quanto sottratto ed hanno avviato i lavori per ripristinare la saracinesca e la vetrina divelte dai ladri. La nota del Partito democratico di Nizza di Sicilia Il commento del gruppo "Prendiamoci il Futuro"
Sull'accaduto si è espresso il Circolo del Partito democratico di Nizza di Sicilia, tramite una nota del coordinatore Franco Parisi. "Il Circolo esprime la propria vicinanza e solidarietà nei confronti dei commercianti che ancora una volta sono stati vittime di furti e danneggiamenti. Ci preoccupa il ripetersi e l’aumento dei reati contro le attività commerciali e le abitazioni, crimini che danneggiano la nostra fragile economia e creano allarme sociale nella cittadina. Chiediamo alle Forze dell’Ordine ed alle Istituzioni competenti risposte immediate che diano più sicurezza ai cittadini, chiediamo a tutte le forze politiche e sociali, alle Amministrazioni dei comuni della riviera jonica, di non sottovalutare il problema e di attivarsi unitariamente affinchè nessuno resti solo di fronte a tali minacce".
"Il gruppo "Prendiamoci il Futuro" si associa al circolo Pd, esprimendo la propria vicinanza alla famiglia di Franco e Cesarina, ancora una volta colpita da un atto inqualificabile. Visto che il nostro paese viene colpito, purtroppo, spesso da furti, rapine e danni contro il patrimonio, sarebbe l'ora di dotare il centro abitato di un impianto di videosorveglianza che, sicuramente, potrebbe consentire il monitoraggio del territorio e divenire uno strumento di prevenzione e contrasto alle varie forme di attività illecite. Anche noi chiediamo risposte immediate agli organi competenti". Lo affermano Carlo Gregorio e Paolo Scalici, rappresentanti del gruppo.