Martedì 16 Luglio 2024
Sigilli apposti dalla Capitaneria di Porto su disposizione della Procura della Repubblica


Occupazione demaniale e fogna in mare, sequestrato un hotel a Giardini Naxos

di Redazione | 28/06/2024 | CRONACA

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I sigilli apposti dalla Guardia costiera

Area demaniale occupata abusivamente e reflui fognari scaricati nel terreno e in mare. Sono le contestazioni che hanno portato la Procura della Repubblica di Messina a disporre il sequestro preventivo di una struttura ricettiva di Giardini Naxos, l’hotel “Orpheus”, situata sul lungomare Calcide Eubea a Schisò, prospiciente la baia di Taormina e non lontano dal porto di Giardini. Ad apporre i sigilli sono stati gli ufficiali di polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Messina, che hanno provveduto all'esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari su conforme richiesta della Procura. “Le indagini hanno consentito l'acquisizione di un sostanzioso compendio indiziario - evidenzia in una nota la Procura peloritana guidata da Antonio D’Amato - in ordine ai reati di occupazione abusiva e dispersione di scarichi fognari nel terreno ed in mare, senza alcun processo depurativo ed in assenza di autorizzazione. Si tratta di una struttura alberghiera realizzata interamente su area demaniale, su più livelli con una ricettività di 13 stanze oltre che saloni, verande e terrazzini, risultata senza alcun titolo concessorio per l'occupazione di circa 450 metri quadrati di area demaniale marittima”. Gli inquirenti hanno inoltre rilevati che “gli scarichi fognari dell'albergo non conferiscono in fognatura, ma vengono dispersi nel terreno in un'area a poche decine di metri dal mare”. La posizione delle persone indagate rimane al vaglio dell'Autorità giudiziaria.


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