Giovedì 07 Novembre 2024
Rinvenimento in acqua nella zona centrale del paese. Attivata la vigilanza


Ordigno bellico nel mare di Roccalumera, interdetta un'area in attesa della bonifica

di Redazione | 17/08/2024 | CRONACA

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L'area delimitata sulla spiaggia

Un ordigno bellico, probabilmente risalente alla Seconda Guerra mondiale, è stato ritrovato ieri in mare a Roccalumera. Il rinvenimento è avvenuto nel tratto antistante la chiesa Madonna della Catena, all’altezza di via Verdi, a circa 20 metri dalla battigia e a circa 3 metri di profondità, e l’ordigno bellico è lungo 45 centimetri e largo 10 centimetri. Dopo la segnalazione sono intervenuti i carabinieri di Roccalumera, la Polizia locale e la Capitaneria di Porto di Messina e sono state adottate le misure di sicurezza previste in questi casi, con la delimitazione dell'area e l’attivazione dell’attività di vigilanza, informando dell'accaduto la Prefettura di Messina. La Capitaneria ha emanato un’ordinanza che dispone l’immediato divieto di balneazione, transito, navigazione e sosta di natanti nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica per un raggio di 20 metri. Parallelamente la Questura di Messina ha disposto con un’ordinanza, nelle more dell'intervento di personale specializzato della Marina Militare già richiesto dalla Prefettura, che Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale dispongano adeguati e assidui servizi di vigilanza saltuaria, avendo cura di segnalare tempestivamente qualsiasi problematica possa pregiudicare la messa in sicurezza dell'ordigno, al fine di consentire l'adozione delle conseguenziali misure di sicurezza. Un ordigno era stato rinvenuto il 15 novembre dello scorso anno nel torrente Allume e in quel caso era stato prelevato e fatto brillare dalla Squadra Bonifica Ordigni Esplosivi del Quarto Reggimento Genio Guastatori di Palermo.


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