Pagliara, in casa aveva cocaina e marijuana: 33enne arrestato per spaccio dai Carabinieri
di Redazione | 12/03/2022 | CRONACA
di Redazione | 12/03/2022 | CRONACA
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La droga e il denaro sequestrati dai Carabinieri
È stato convalidato oggi l'arresto effettuato ieri mattina dai carabinieri di Roccalumera, intervenuti a Rocchenere, frazione di Pagliara, poichè da qualche tempo avevano notato un insolito movimento di persone intorno ad un'abitazione che li aveva insospettiti, portandoli a tenere sotto controllo quella zona. Ieri la decisione di intervenire, che ha portato a trovare conferma rispetto a quanto intuito in precedenza. I militari dell’Arma ai comandi del maresciallo Domenico Musolino, supportati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi e sotto le direttive della compagnia Messina Sud, retta dal capitano Ettore Pagnano, hanno infatti tratto in arresto in flagranza di reato un uomo del posto, Giovanni Giuseppe Caminiti, 33 anni, accusato del reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il blitz compiuto nell'abitazione del giovane, grazie anche al fiuto del segugio “King”, sono stati trovati complessivamente 859 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana suddivisa in dosi, nonché 34 grammi di cocaina anch’essa frazionata in dosi, abilmente occultati nella camera da letto, nell’autovettura e nelle pertinenze della casa, oltre a due bilancini di precisione e la somma, in diverse banconote di piccolo taglio, di 550 euro, ritenuta dai carabinieri il provento dell’attività criminosa. La droga, le banconote e tutto il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro e in particolare la sostanza stupefacente è stata inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio. Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, Caminiti è stato condotto nella propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida di oggi al Tribunale di Messina, nel corso della quale il giudice ha convalidato l'arresto effettuato dai carabinieri e ha disposto per il 33enne l'obbligo di firma tre volte la settimana alla Stazione dell'Arma di Roccalumera.