Pesce non tracciato, sequestro e sanzione in un ristorante di S. Teresa
di Andrea Rifatto | 03/08/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 03/08/2019 | CRONACA
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Un controllo del Nas (foto archivio)
Pesce congelato non tracciato, dunque non commerciabile e non somministrabile alla clientela. È quanto hanno trovato domenica scorsa i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma dei Carabinieri in un’attività sul lungomare di S. Teresa. I controlli hanno interessato il ristorante "Talìa", nella zona sud, dove i carabinieri del Nas ai comandi del maggiore Salvatore Calabrese, con il supporto dei colleghi della Stazione di S. Teresa, hanno effettuato una serie di verifiche riscontrando la presenza di circa 70 chilogrammi di prodotti ittici congelati, porzionati e pronti per essere somministrati, privi di alcuna tracciabilità e dunque senza certezze sulla loro provenienza. I carabinieri hanno dunque proceduto a sottoporre a sequestro tutta la quantità di pesce non in regola e hanno elevato nei confronti dei titolari dell’attività una sanzione amministrativa da 1.500 euro. I controlli di Nas e altre autorità competenti in materia di sicurezza alimentare sono sempre più rigidi e frequenti, soprattutto in estate, e non sono rari i casi di prodotti non tracciabili o privi di etichettatura, provenienti spesso da pescatori locali che vendono il prodotto ai ristoratori.