Venerdì 19 Aprile 2024
Ai domiciliari il compagno violento, fermato dopo la denuncia della vittima


Picchia e minaccia di morte la convivente, arrestato 39enne di Nizza di Sicilia

di Andrea Rifatto | 12/09/2019 | CRONACA

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A svolgere le indagini i carabinieri di Roccalumera

La picchiava continuamente, le impediva di uscire per andare al lavoro, la minacciava di morte in ogni occasione, accecato dalla gelosia e convinto che avesse un altro uomo. Fin quando lei ha detto basta ed è andata via di casa, denunciando il convivente violento, padre dei loro figli piccoli. Denuncia che ha portato un 39enne di Nizza di Sicilia, D. C. P., a finire agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Salvatore Mastroeni del Tribunale di Messina per i reati di maltrattamenti contro familiari e lesioni personali, entrambi aggravati, nei confronti della compagna, una 37enne nizzarda. L’uomo la teneva continuamente sotto controllo, le aveva sottratto il cellulare e in un caso l’aveva trovata a parlare al telefono con un amico scatenando su di lei tutta la sua rabbia, picchiandola perché convinto di essere tradito e procurandole lesioni. Una presenza asfissiante, tanto che la donna ha deciso di trasferirsi con i figli in un’altra abitazione e andare dai carabinieri della Stazione di Roccalumera a denunciarlo. Dopo le celeri indagini condotte dai militari dell’Arma ai comandi del luogotenente Roberto Montagna, il Gip ha firmato l’ordinanza di custodia disponendo per il 39enne violento gli arresti domiciliari a Nizza, nonostante la parte offesa avesse chiesto in questa fase il divieto di avvicinamento, decidendo quindi una misura più pesante ritenuta necessaria visti i gravi maltrattamenti protrattisi nel tempo, le lesioni causate alla vittima e lo stato di tracotanza e gelosia continua. La 37enne è stata assistita dal centro antiviolenza “Al tuo fianco” di Roccalumera, che rappresenta un valido aiuto per le donne vittime di maltrattamenti e soprusi e la cui presenza serve da sprone per denunciare gli uomini violenti in modo da fermarli per tempo.


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