Lunedì 29 Aprile 2024
L'uomo violento è fuggito dopo averla colpita ma è stato braccato dai carabinieri


Picchia la compagna nel centro di Taormina e le ruba l'auto, arrestato 50enne di Giardini

di Redazione | 04/09/2022 | CRONACA

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I carabinieri lo hanno rintracciato subito dopo

L’ha attesa all’uscita dal lavoro e ha iniziato a seguirla a piedi, a debita distanza, fin quando l’ha bloccata in una via del centro di Taormina, dove la donna aveva parcheggiato la propria autovettura: improvvisamente, per motivi di gelosia, ha iniziato a picchiarla, colpendola anche al capo con il proprio telefono cellulare, causandole una copiosa fuoriuscita di sangue. La scena non è sfuggita fortunatamente ai passanti, che hanno assistito increduli all’aggressione e sono intervenuti per aiutare la donna, evitando che la violenza dell’uomo potesse avere conseguenze peggiori, chiamando il 112. E per il soggetto violento è scattato così l’arresto. A finire in manette un 50enne di Giardini Naxos, già noto alle Forze dell’ordine, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Taormina per maltrattamenti in famiglia, rapina e lesioni commesse ai danni della propria compagna. Mentre i testimoni avvisavano i carabinieri, il convivente violento, in forte stato di agitazione, ha strappato dalle mani della donna le chiavi dell’autovettura e si è messo alla guida del veicolo, dandosi repentinamente alla fuga, pur essendo sprovvisto di patente di guida poiché revocata. 

Sul posto sono interventi immediatamente i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina, che in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118 hanno soccorso e dato conforto alla donna ancora sanguinante. Ai militari dell’Arma ha subito raccontato che non era la prima volta che veniva picchiata e aggredita per futili motivi, soprattutto perché il compagno era molto geloso e la sua aggressività diventava incontrollabile. Le immediate ricerche predisposte dai carabinieri hanno permesso poco dopo di rintracciare l’aggressore, che si trovava ancora alla guida del veicolo sottratto alla donna, con gli indumenti sporchi di sangue e in evidente stato di agitazione. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Taormina, dove è stata sottoposta alle cure dai sanitari e dimessa con sette giorni di prognosi per le ferite riportate. Quanto denunciato dalla donna ha trovato conferma e riscontro nell’attività investigativa svolta dai carabinieri, che hanno documentato la non occasionalità di simili episodi di violenza. Definito il quadro probatorio, l’uomo è stato arrestato e rinchiuso nella casa circondariale di Noto a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Al termine dell’udienza di convalida, il giudice ha convalidato l’arresto disponendo per l’uomo la custodia cautelare in carcere.

I carabinieri della Compagnia di Taormina ricordano che le denunzie da parte delle vittime di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze di genere rivestono una fondamentale importanza per gli organi demandati a perseguire tali tipologie di delitti, poiché portano ad un immediato intervento di tutela nei loro confronti. La tempestività della risposta della polizia giudiziaria in tale ambito è frutto di una specifica preparazione professionale nell’affrontare tali reati, sollecitata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, che ha stabilito precise modalità operative per poter fornire una tutela adeguata e quanto più rapidamente possibile alle vittime vulnerabili.  


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