Picchia, sequestra e tenta di strangolare la convivente: 60enne arrestato a Giardini Naxos
di Redazione | 29/09/2020 | CRONACA
di Redazione | 29/09/2020 | CRONACA
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Il rapido intervento dell'Arma ha evitato conseguenze
Da tempo la minacciava e picchiava e la situazione per la donna era ormai giunta al limite. Per lei l’incubo è finito nei giorni scorsi, quando i carabinieri della Compagnia di Taormina hanno arrestato in flagranza di reato l’ex compagno, P. G., cittadino italiano 60enne originario di Caltagirone, accusato di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. I militari dell’Arma, allertati da una telefonata pervenuta al 112 per segnalazione di una lite in famiglia, in poco tempo hanno raggiunto l’abitazione indicata dalla vittima, a Giardini Naxos, cogliendo l’uomo in flagranza di reato mentre strattonava una donna per impedirle di lasciare l’abitazione. La vittima, in sede di denuncia-querela, ha dichiarato di aver subito nel tempo reiterati maltrattamenti da parte dell’ex convivente, che nella circostanza dell’ultimo episodio le avrebbe addirittura impedito di lasciare l’abitazione per tutta la notte, percuotendola fino al punto di tentare di strangolarla e minacciandola più volte. Il pronto intervento dei carabinieri ha permesso d’interrompere l’azione criminosa e impedire che fosse portata a conseguenze ulteriori. La vittima, sebbene molto impaurita e scossa per l’accaduto, non ha riportato gravi ferite. Definito il quadro probatorio, il 60enne catanese è stato arrestato ed al termine dell’udienza di convalida è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo. I carabinieri della compagnia di Taormina hanno inoltre dato esecuzione a tre misure cautelari di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa per reati di genere nei confronti rispettivamente di un uomo 39enne, M.G. originario di Ragusa, che avrebbe compiuto reiterati atti vessatori nei confronti della propria convivente già dal 2017; un cittadino tunisino, N.A., 51enne, che avrebbe maltrattato la sua compagna sin dal 2010 e un cittadino italiano, C.A. 51enne originario di Taormina, che avrebbe messo in essere ripetuti atti persecutori nei confronti di un congiunto per dissidi di natura privata.