Lunedì 06 Maggio 2024
Al volante un giovane di Taormina. Individuato anche un amico, arrestato per droga


Ragazze travolte da un'auto pirata a Giardini, identificato il conducente dell'autovettura

di Redazione | 23/09/2021 | CRONACA

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I carabinieri hanno chiuso il cerchio

È stato individuato il conducente dell’auto pirata che la notte del 13 agosto ha travolto tre ragazze originarie di Bronte sul lungomare di Giardini Naxos. I Carabinieri della Compagnia di Taormina, al termine di approfondite e accurate indagini, hanno identificato e denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria quale responsabile dell’incidente stradale il 20enne L. O. (le generalità dei denunciati non vengono fornite), originario di Taormina, che dovrà rispondere dei reati di lesioni personali stradali gravissime e fuga del conducente. La sera dell’incidente le tre ragazze, una di 20 e due di 17 anni, stavano camminando sul lungomare IV Novembre all'altezza di via Croce quando improvvisamente sono state travolte da una Panda bianca che è salita sul marciapiede, il cui conducente si è dato alla fuga senza prestare soccorso. Una di loro, la più grande, si trova ancora in ospedale in prognosi riservata. I carabinieri della Compagnia taorminese, ai comandi del capitano Giovanni Riacà, si sono messi subito alla ricerca del responsabile, sentendo alcuni testimoni che avrebbero notato l’auto in fuga, passando al setaccio le telecamere presenti in zona e controllando in modo sistematico parcheggi e autocarrozzerie allo scopo di individuare l’auto pirata. I militari dell'Arma sono riusciti ad individuare un’autovettura sospetta parcheggiata in piazza Falcone e Borsellino della frazione Trappitello di Taormina, che presentava alcune ammaccature sulla carrozzeria parzialmente compatibili con l’investimento. Avendo notato che l’autovettura presentava dei segni di recente riparazione, i carabinieri hanno quindi avuto fondato motivo di ritenere che si trattasse dell’autovettura ricercata e che fosse stata riparata proprio per eludere le investigazioni, decidendo di effettuare ulteriori approfondimenti investigativi.

Gli accertamenti hanno permesso di rintracciare un 20enne del luogo, che messo dinanzi all’evidenza dei fatti, ha deciso di collaborare ammettendo di avere avuto in uso l’autovettura la sera dell’incidente e di aver effettivamente provveduto alla parziale riparazione dell’autovettura, dopo essersi dato alla fuga, come sospettato dai carabinieri. Infatti, l’indagato, unitamente ad un coetaneo a cui aveva confidato l’accaduto, aveva provveduto alla sostituzione dello specchietto retrovisore, del parabrezza e di un faro anteriore che si erano frantumati nell’impatto. Il parabrezza e il faro dell’autovettura sono stati rinvenuti in un’autocarrozzeria di Paternò e sono stati sottoposti a sequestro unitamente all’autovettura, in attesa dei rilievi tecnici e biologici. Il coindagato, Calogero Costa, 24 anni, originario di Paternò e già noto alle Forze dell’ordine, è stato denunciato per favoreggiamento personale relativamente all’incidente ma anche arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: il giovane, infatti, è stato sorpreso in un appartamento a Giardini Naxos, in possesso di circa 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e materiale vario per il confezionamento e dopo l’udienza di convalida, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. L’autore dell’incidente, interrogato in presenza del suo legale, ha confermato la versione dei fatti ricostruita dai Carabinieri e adesso dovrà rispondere dei reati di lesioni stradali gravissime con fuga del conducente: rischia una pena da tre a sette anni.


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