Rapina alle Poste di Roccalumera, ricco bottino per i malviventi
di Andrea Rifatto | 19/01/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 19/01/2019 | CRONACA
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Stamane è comparso un vigilantes
Ancora malviventi in azione all'Ufficio Postale di Roccalumera, negli ultimi anni oggetto di diversi furti e rapine. Nel primo pomeriggio di ieri due rapinatori sono entrati in azione e hanno portato via un ricco bottino, pari a 90mila euro, facendo perdere le proprie tracce in pochi minuti. Intorno alle 13.30, mentre i tre dipendenti presenti, il direttore le due impiegate, stavano per chiudere l'Ufficio, si sono materializzate all'interno due persone disarmate e con il volto coperto da passamontagna, che hanno subito intimato di consegnare il denaro presente nei cassetti e nella cassaforte. I rapinatori hanno minacciato pesantemente i tre impiegati, uno dei quali ha accusato un lieve malore, e una volta arraffato il bottino li hanno chiusi in bagno. Proprio dal bagno i malviventi erano sbucati nell'Ufficio postale, dopo aver divelto una piccola grata in ferro a protezione della finestra che sporge sul retro dell'edificio. Probabile che il piano fosse stato pianificato da tempo e la banda, magari durante le notte, si fosse introdotta dal villino disabitato adiacente le Poste su corso Umberto I, scavalcando il muro di cinta per segare le sbarre, in modo da poter agire rapidamente ieri pomeriggio senza perdere tempo. Dopo il colpo, i due si sono dileguati all'esterno, dove probabilmente ad attenderli c'era un terzo complice in auto. Una volta riusciti a liberarsi e uscire dal bagno, i dipendenti postali hanno dato l'allarme e sono giunti sul posto i carabinieri della Stazione di Roccalumera e i militari dell'Arma della Compagnia Messina Sud. L'Ufficio Postale, nonostante continui ad essere oggetto di azioni malavitose, non è dotato di telecamere nè di sorveglianza armata all'esterno. Solo questa mattina è comparso un vigilantes. Le indagini sono in corso. L’ultima rapina si era verificata il 27 agosto 2016 e in quel caso aveva fruttato 15mila euro; la notte dell’1 gennaio 2015 una banda aveva fatto esplodere il bancomat non riuscendo però a portarlo via, mentre il 13 luglio dello scorso anno in tre avevano tentato, sempre di notte, di introdursi nell’Ufficio ma erano stati sorpresi dai carabinieri e uno dei ladri era finito in manette.