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Rapina in gioielleria a Taormina, si è costituito il quarto bandito
07/11/2015 | CRONACA
07/11/2015 | CRONACA
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La gioielleria presa di mira dai quattro. Nel riquadro Santo Riolo
Dopo 10 giorni di latitanza si è presentato direttamente nel carcere Piazza Lanza di Catania il quarto bandito ricercato dalla Polizia di Stato per la rapina avvenuta nell’aprile scorso nella gioielleria Rocca 1794 di corso Umberto I a Taormina. Si tratta del 33enne Santo Riolo, già ampiamente conosciuto negli Uffici di Polizia. Martedì scorso gli uomini del Commissariato di Taormina, insieme ai colleghi delle Squadre Mobili di Messina e Catania, in esecuzione dell’ordinanza di carcerazione emessa dal Gip di Messina Monica Marino, su richiesta del sostituto procuratore Annalisa Arena, avevano arrestato i suoi tre complici, i catanesi Giuseppe Scordo, 35 anni, Ivan Piacente, 26 anni, e Giuseppe Tasco, 25 anni, tutti con precedenti specifici. Le indagini, scattate all’indomani della clamorosa rapina che aveva fruttato oltre 450mila euro tra contanti, gioielli e orologi delle più prestigiose marche, avevano permesso di delineare l’identità dei malviventi che, armati di pistola, avevano svaligiato la gioielleria immobilizzando la commessa e chiudendola nel bagno del negozio. Un colpo organizzato nei minimi dettagli, preceduto da diversi sopralluoghi, ma tradito dai numerosi colloqui telefonici tra i responsabili.