Rapina in un autogrill sull’A18 Messina-Catania, arrestato un 28enne
13/02/2017 | CRONACA
13/02/2017 | CRONACA
10939 Lettori unici
Simone Santoro (nel riquadro) è stato bloccato dalla Polizia
Si è presentato all’alba di ieri nell’autogrill di Calatabiano, sull’autostrada A18 Messina-Catania, col cappuccio in testa e la sciarpa tirata sino a coprire il naso. Una pistola puntata contro il banconista e un sacco dell’immondizia nell’altra mano. Così un rapinatore ha intimato a due clienti di uscire, ha scavalcato il balcone e ha razziato il possibile, mettendo quanto trafugato dentro il sacco nero. Il tutto in una manciata di minuti trascorsi i quali le vittime hanno dato l’allarme. La segnalazione, diramata dalla Sala operativa del 113, è stata intercettata da una pattuglia della Sottosezione di Polizia Stradale di Giardini Naxos, che ha immediatamente attivato le ricerche scegliendo di allontanarsi dall’autostrada e di percorrere le strade statali limitrofe all’area di servizio dove si era consumata la rapina, quindi possibili vie di fuga del rapinatore. Scelta rivelatasi azzeccata in quanto l’autovettura del malvivente è stata individuata in contrada Chianchitta nel comune di Taormina, a circa 300 metri dall’autogrill. L’autore del colpo ha provato a scappare, ingaggiando un inseguimento che si è concluso in un vicolo cieco dopo un ultimo tentativo di fuga con inversione del mezzo e scontro con l’auto dei poliziotti contro cui è andato ad impattare. A finire in manette Simone Santoro, 28 anni di Giardini Naxos, già noto alle forze di polizia per precedenti specifici, arrestato in flagranza di reato per rapina aggravata. All’interno del mezzo c’era ancora il sacco nero e dentro, alla rinfusa, 727,22 euro in contanti, 58 pacchetti di sigarette, schede telefoniche per un valore di 260 euro nonché una pistola a salve priva di tappo rosso con canna otturata calibro 8, munita di caricatore senza cartucce. Ulteriori accertamenti effettuati dai poliziotti hanno dimostrato che il tasso alcolemico dell’arrestato era superiore ai limiti previsti. Gli è stata pertanto contestata la guida sotto l’effetto di alcool con contestuale ritiro della patente di guida. Ipoliziotti hanno proceduto altresì alla denuncia in stato di libertà per il reato di favoreggiamento di una seconda persona. Ulteriori indagini per appurare eventuali responsabilità dell’odierno arrestato nell’ambito di una serie di rapine messe a segno con modalità similari a partire dallo scorso luglio presso aree di servizio dell’autostrada A18 Messina – Catania sono in corso.