Venerdì 26 Aprile 2024
Il colpo venne messo a segno a maggio dello scorso anno. Ancora ricercato il complice


Rapinò una banca a Gaggi, arrestato un 33enne

04/04/2016 | CRONACA

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Ha un volto uno dei due rapinatori che il 15 maggio dello scorso anno fecero irruzione nella filiale della Banca Intesa di Gaggi costringendo i dipendenti a farsi consegnare il denaro in cassa e i soldi che avevano nei portafogli. I carabinieri della Compagnia di Taormina hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’autorità giudiziaria di Messina nei confronti di Massimiliano Biffi, 33 anni, di Catania. L’uomo è stato raggiunto presso la casa circondariale di Agrigento dove si trova detenuto per altri motivi. In occasione del colpo furono attimi di terrore per le vittime, costrette a rimanere in un ripostiglio sul retro della banca per un bottino assai misero. Alla fine i due malviventi fuggirono con poche centinaia di dollari americani e pochi euro sottratti ai malcapitati. Subito dopo la fuga giunsero sul posto i carabinieri in borghese dell’aliquota operativa e quelli della stazione di Graniti, che effettuarono un accurato sopralluogo alla ricerca di tracce utili all’identificazione.
Il provvedimento scaturisce dalle articolate attività d’indagine avviate a seguito della rapina messa a segno nel centro alcantarino dai militari della Compagnia di Taormina e dai Carabinieri del Ris di Messina. La sinergia tra i reparti dell’Arma ha consentito di creare un quadro indiziario completo. Su un sacchetto che era stato abbandonato nella banca sono state infatti evidenziate ed estrapolate tracce biologiche e impronte digitali che hanno incastrato il giovane catanese, non nuovo a reati di questo tipo. Nel frattempo si è passati all’analisi delle immagini di tutte le telecamere utili. Gli elementi raccolti hanno fornito un decisivo riscontro in merito alle responsabilità dell’arrestato nella commissione di quella rapina e di un altro episodio avvenuto nella provincia di Catania nel 2013. Le indagini proseguono per individuare il complice.


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