Sabato 23 Novembre 2024
Il sindaco di Taormina commenta l'operazione che ha portato a quattro misure cautelari


Rete Fognante, De Luca: "Plauso a Polizia e GdF, Amministrazione improntata alla legalità"

di Redazione | 10/05/2024 | CRONACA

2010 Lettori unici

“Desidero esprimere il mio plauso alle Forze dell’ordine, in particolare ai finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina e agli agenti della Questura di Messina-Commissariato di Pubblica sicurezza di Taormina, per l'importante attività di controllo e vigilanza che hanno svolto, evidenziando presunte pratiche affaristiche e clientelari all'interno del Consorzio per la Rete Fognante”. A dirlo è il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, commentando l’attività della Procura che ha portato all’applicazione di quattro misure cautelari a due ex responsabili del Consorzio e due imprenditori per fatti risalenti alla precedente gestione, a seguito di un'indagine che già nel 2021 aveva portato al sequestro del depuratore di Pietre Nere. "In questi giorni le cronache raccontano di gravi fatti di corruzione in Liguria che vedono coinvolte le istituzioni e la criminalità organizzata - afferma De Luca - a Taormina succede l’opposto invece. Fin dall'insediamento come sindaco ho denunciato con fermezza gli illeciti che abbiamo riscontrato appena arrivati nel Palazzo comunale. Voglio ricordare che il  2 ottobre scorso, nell’aula consiliare di Palazzo dei Giurati, il Comune di Taormina e l comandante provinciale della Guardia di Finanza di Messina, colonnello Gerardo Mastrodomenico, hanno sottoscritto un Protocollo di intesa al fine di rafforzare la trasparenza e la legalità nella gestione dei fondi pubblici, con particolare attenzione ai finanziamenti europei e nazionali correlati al Pnrr. Un segnale forte di legalità che abbiamo voluto imprimere sin da subito l'avvio della nostra azione amministrativa”.

"Se questo significa essere anti sistema sono orgogliosamente anti sistema, continuerò a battermi contro il marcio, il malaffare e la mafia. Invito gli inquirenti a non fermarsi e a proseguire senza indugi la loro attività investigativa - ha aggiunto il sindaco di Taormina - al fine di liberare finalmente la cosa pubblica da ogni forma di illegalità e abuso. Abbiamo contribuito ad imprimere una marcia in più a Taormina e in tutte le aziende pubbliche nelle quali siamo intervenuti, abbiamo assicurato una governance improntata alla legalità. Non ci siamo lasciati intimidire dalle pressioni quando ci sono state, ma abbiamo perseverato nel nostro impegno di rinnovamento e risanamento".


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.