Rifiuti in fiamme in un terreno, due fratelli arrestati a Scaletta
di Andrea Rifatto | 22/11/2018 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 22/11/2018 | CRONACA
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I carabinieri di Scaletta
Da alcuni giorni i carabinieri di Scaletta avevano individuato quella discarica abusiva realizzata su un’area demaniale, con accatastati rifiuti di vario genere. Così hanno deciso di operare con servizi di osservazione del territorio e di quella zona in particolare, in contrada Cuturi, per individuare gli autori degli sversamenti di rifiuti. Attività che ha avuto successo ieri sera, quando alle 19.30 i militari della Stazione scalettese, ai comandi del maresciallo Gianluca Bonelli, hanno beccato due giovani che dopo aver scaricato da un furgone rifiuti in plastica e materiale ferroso, li stavano incendiando. Per loro, i fratelli Antonio e Diego Bonfiglio, 28 e 26 anni di Giampilieri Superiore, è scattato l’arresto in flagranza di reato, con l’accusa di combustione illecita di rifiuti aggravata dall'aver commesso il reato in un territorio in cui, nei cinque anni precedenti, è stato dichiarato lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti, ossia quello siciliano. Il mezzo con cui avevano trasportato i rifiuti fino a Scaletta, un veicolo Ford, è stato sequestrato e l’area dello sversamento dei rifiuti sarà a breve ripristinata. I fratelli Bonfiglio, già noti alle forze dell’ordine, sono stati condotti nelle proprie abitazioni in attesa dell’udienza di convalida, che si è tenuta questa mattina al Tribunale di Messina: il giudice ha convalidato gli arresti e ha applicato nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari. Già nei giorni scorsi i militari dell'Arma di Scaletta erano intervenuti per altri roghi di rifiuti nel territorio di competenza, denunciano alcune persone per l'illecito smaltimento degli scarti.