Rimosso l'ordigno bellico nel mare di Roccalumera: la Marina Militare lo fa brillare
di Redazione | 21/08/2024 | CRONACA
di Redazione | 21/08/2024 | CRONACA
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Sul posto Marina Militare e Carabinieri
È stato rimosso questa mattina l’ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra mondiale ritrovato il 16 agosto in mare a Roccalumera. Questa mattina sono giunti nella cittadina jonica il Nucleo Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi (Sdai) della Marina Militare, di stanza ad Augusta, con il Nucleo Sommozzatori della Guardia costiera di Messina e i militari, dopo essersi immersi nello specchio d’acqua antistante la chiesa Madonna della Catena, all’altezza di via Verdi, hanno confermato come sul fondo, a circa 20 metri dalla battigia e a circa 3 metri di profondità, vi fosse poggiato un residuato bellico, una bomba da mortaio lunga 45 centimetri e larga 10 centimetri, che hanno proceduto a riportare in superficie per metterla in sicurezza, prima di caricarla sul mezzo di trasporto. L’ordigno è stato fatto poi brillare in mare a Messina. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri della Stazione di Roccalumera ai comandi del maresciallo Domenico Musolino. La Capitaneria di Porto aveva emanato un’ordinanza che disponeva l’immediato divieto di balneazione, transito, navigazione e sosta di natanti nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica per un raggio di 20 metri dal punto del ritrovamento, ma adesso l’interdizione può cessare e la delimitazione sulla spiaggia può essere rimossa.