Riviera jonica flagellata dalle mareggiate, chiusi i lungomari - FOTO
di Redazione | 01/11/2015 | CRONACA
di Redazione | 01/11/2015 | CRONACA
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Danni tra Letojanni e Alì Terme
Continua incessante l’ondata di maltempo che sta colpendo la riviera jonica messinese. A creare i problemi maggiori è il mare, che sta invadendo i lungomari di quasi tutti i centri costieri anche a causa dell’azione dei venti di Levante e Scirocco, che sospingono le onde sin oltre i muri di protezione delle litoranee. Sotto controllo i torrenti, non eccessivamente ingrossati dalle piogge. Situazione critica a Letojanni. Il lungomare è off-limits. Le onde hanno invaso la strada trasportando la sabbia sin davanti le abitazioni e i locali della via marina, spingendosi anche nelle traverse. Divelte panchine, dissuasori in cemento e segnali stradali. Danneggiate auto e imbarcazioni. Danni al ristorante-lido La Polena: la sala è stata invasa dai marosi e le attrezzature sono state colpite dall'acqua, così come l'area esterna al locale. Danni anche nei pressi dei ristoranti Golà e Da Peppe. Sul lungomare letojannese sono giunti i vigili del fuoco. Situazione critica a Sant’Alessio Siculo, dove il lungomare è chiuso già da sabato mattina. Le onde si abbattono sulla carreggiata trascinando sabbia e rifiuti di ogni genere: cassonetti spostati, barche trascinate in mezzo alla strada e asfalto divelto in diversi tratti sono lo scenario che si presentava stamane. Anche alcune parti del muretto che delimita il marciapiede dalla spiaggia sono state abbattute dalla furia dei marosi. Da ieri è attivo il Centro operativo comunale di Protezione civile e la situazione viene monitorata costantemente. A S. Teresa di Riva i disagi maggiori si riscontrano tra via Torrente Portosalvo e il quartiere Borgo Marino: il punto critico, così come abbiamo riportato ieri, è in corrispondenza di via del Gambero, dove le alte onde hanno scavalcato il muro di protezione finendo sulla piazzetta e sulla carreggiata e trasportando una ingente quantità di sabbia e detriti. Si circola con difficoltà dalla tarda serata di ieri e nonostante poco prima dell’una il sindaco Cateno De Luca avesse annunciato su Facebook che la via marina sarebbe stata chiusa in quanto impraticabile, con la contestuale istituzione del doppio senso di circolazione sulla Statale 114, ciò non avvenuto e il lungomare continua a rimanere aperto, con disagi per gli automobilisti costretti in molti casi a rifugiarsi sui marciapiedi per trovare riparo dalla furia del mare. Le onde e il vento hanno sospinto in mezzo alla strada cassonetti e imbarcazioni. Alberi spezzati e pensiline per gli autobus danneggiate nella zone centrale del paese. A Bucalo, intorno alle 8 di stamane, due auto sono finite dentro una botola aperta dal maltempo: gli automobilisti sono stati costretti a fermarsi in quanto i veicoli hanno riportato seri danni. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia municipale e l’Ufficio tecnico. Le prime ruspe per rimuovere la sabbia sono entrate in azione alle 11. Lungomare chiuso a Furci Siculo: la via marina nella notte è stata allagata dall’azione incessante delle onde, che hanno portato sull’asfalto sabbia e rifiuti fin dentro le traverse di collegamento con la via IV Novembre. Cassonetti spostati dal vento e cartelloni pubblicitari danneggiati. Il Comune ha istituito il doppio senso di circolazione sulla Nazionale per evitare disagi al transito dei mezzi sul lungomare. A Roccalumera già dalle 23 di ieri sera è stata disposta la chiusura del lungomare Cristoforo Colombo tra le vie Vespucci e Borsellino, eccetto per i mezzi pesanti. In questo tratto è stato istituito il doppio senso di marcia sulla via Umberto I (Ss 114) con il contestuale divieto di sosta. Nella notte i marosi hanno riversato sulla carreggiata ingenti quantità di sabbia: anche qui cassonetti e imbarcazioni spostate dal vento e segnaletica stradale danneggiata, soprattutto nella zona sud. Danni all'impianto di pubblica illuminazione e all'arredo del lungomare, con panchine divelte e muretti abbattuti. Sul marcipiede si sono aperte alcune voragini. Tecnici e amministratori comunali tengono sotto osservazione la condotta di scarico in mare del depuratore. Già dalle prime ore di stamane sono al lavoro quattro ruspe per la rimozione della sabbia: gli interventi sono coordinati dall’Ufficio tecnico, dall’assessore Elio Cisca e dal consigliere comunale Cosimo Cacciola. Nessuna criticità a Nizza di Sicilia, dove la larghezza della spiaggia ha consentito ai residenti della litoranea di dormire sonni tranquilli e agli automobilisti in transito di non subire disagi: le onde non hanno infatti raggiunto la sede stradale e si registrano solo modeste quantità di sabbia in corrispondenza degli accessi all’arenile. Nella zona nord del paese, dove sorge l’approdo per i pescatori, qualche ondata ha raggiunto la strada trasportando detriti e rifiuti: tutte le imbarcazioni sono state messe in salvo. Lungomare chiuso ad Alì Terme: qui le onde hanno invaso buona parte della strada spostando cassonetti e panchine e costringendo il Comune a interdire il transito, deviato sulla Statale 114. A Scaletta Zanclea già da ieri sera le onde hanno invaso le vie che collegano la spiaggia alla Statale. La situazione per oggi, domenica 1 novembre Domani, lunedì 2 novembre, nuova allerta rossa
Nelle prossime ore sono previste piogge e nuovi temporali, localmente anche molto intensi e accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento. Le precipitazioni saranno diffuse e persistenti, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati molto elevati. Venti di burrasca dai quadranti orientali sui settori settentrionali, con tendenza ad attenuazione dal pomeriggio-sera. Continueranno le mareggiate: da agitato a molto agitato il mar Ionio; agitati il Tirreno meridionale; molto mossi i restanti bacini. I sindaci raccomandano ai cittadini la massima prudenza, invitando ad uscire di casa il meno possibile, a non permanere nei piani al di sotto della sede stradale, ad utilizzare i mezzi privati solo in caso di necessità e a non transitare e sostare sulle strade adiacenti ai corsi d'acqua.
Il Dipartimento regionale della Protezione civile ha emesso per domani, lunedì 2 novembre, una nuova allerta meteo Rossa con fase operativa di Allarme, che prevede il persistere di precipitazioni diffuse particolarmente significative sui settori nord orientali della Sicilia (A versante jonico, I tirrenico e isole Eolie), nel Bacino del fiume Simeto (H) e nella zona sud-orientale dell’Isola (G versante jonico, H versante Stretto di Sicilia), relativamente al rischio idrogeologico e idraulico. Le previsioni indicano precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia orientale, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati; anche a carattere di rovescio o temporale: sparse sulla Sicilia centrale, con cumulate da moderate a puntualmente elevate; isolate sulle rimanenti zone, con cumulate deboli o puntualmente moderate. Venti forti dai quadranti orientali, Molto mossi il mar Ionio centro-meridionale, il Tirreno occidentale, lo Stretto di Sicilia, tutti con moto ondoso in graduale attenuazione. Fino alle ore 20 di lunedì 2 novembre persistono piogge diffuse, a carattere di rovescio o temporale, con carattere di particolare abbondanza e persistenza sui settori ionici. i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e venti forti dai quadranti est, con raffiche fino a burrasca forte, specie su settori settentrionali e ionici. Mareggiate lungo le coste esposte.
Le foto dei lungomari: da Letojanni (di Cateno Intilisano) ad Alì Terme