Roccalumera, l’ex sindaco Miasi e due tecnici comunali condannati per abuso d’ufficio
di Redazione | 23/02/2017 | CRONACA
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Il municipio di Roccalumera
L’ex sindaco di Roccalumera Gianni Miasi e due tecnici comunali, Giuseppe Gugliotta e Nunzio Di Bella, sono stati condannati dal Tribunale di Messina a sei mesi per il reato di abuso d’ufficio. La sentenza di primo grado, emessa dalla Corte presieduta da Mario Samperi, riguarda la vicenda di una palazzina abusiva di contrada Piana. Per lo stesso reato sono stati condannati a sette mesi Carmelo, Francesco e Silvana Totaro. La pena è stata dichiarata sospesa per tutti gli imputati. Assolti pienamente per non aver commesso il fatto gli assessori dell’epoca Giovanni Foscolo, Francesco Santisi, Ettore Fleres, Franco Barletti e Mario Gregorio. L’indagine prese il via da un esposto scaturito in seguito alla presentazione di un’interrogazione da parte della minoranza consiliare e riguardava la costruzione dell’edificio avvenuta sul finire degli Anni ’90, e la successiva pratica di sanatoria istruita per regolarizzarlo. L’esposto avanzava perplessità sia sulla titolarità acquisita dai Totaro, committenti dell’immobile, anche tramite la ditta Special Trasporti, e sulle pratiche di sdemanializzazione delle aree adiacenti la ferrovia. La Procura di Messina aveva acceso i riflettori anche sulla successiva ipotesi di vendita. La Giunta comunale allora presieduta da Miasi si era espressa con una delibera che approvava il parere tecnico di Di Bella alla richiesta di condono edilizio. Fleres, Gregorio e Foscolo sono stati difesi dall'avvocato Giovanni Villari, Miasi, Santisi, Di Bella e Barletti dall'avvocato Emilia Cerchiara, gli avvocati Giovanni Starrantino e Alice Sturiale hanno difeso i Totaro e Gugliotta.