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Roccalumera. Ordigno bellico rinvenuto in mare
di Redazione | 29/08/2014 | CRONACA
di Redazione | 29/08/2014 | CRONACA
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Il tratto di mare dove è stato rinvenuto l'ordigno (archivio)
Una segnalazione telefonica giunta ieri alla Capitaneria di Porto di Messina, con la quale veniva segnalata la presenza di un presunto ordigno bellico nel tratto di mare antistante l’abitato di Roccalumera, ha fatto scattare le misure di sicurezza a tutela della pubblica incolumità e della navigazione. Il residuato, della lunghezza di circa 30 cm, sarebbe stato individuato a 10 metri di profondità ad una distanza di 20 metri dalla costa, nello specchio d’acqua in corrispondenza dell’uscita autostradale, nella zona sud della cittadina jonica. In attesa di ulteriori accertamenti e dell’eventuale bonifica del sito, l’Autorità Marittima dello Stretto ha emesso un’ordinanza che vieta con effetto immediato la balneazione, la navigazione e la sosta dei natanti, nonché la pesca ed ogni attività subacquea e diportistica, nel raggio di 200 metri dalla perpendicolare di giacenza del presunto ordigno. I natanti e i bagnanti in transito in prossimità dei limiti esterni dell’area di interdizione dovranno procedere prestando particolare attenzione, adottando tutte quelle misure necessarie per prevenire ogni situazione di pericolo. Rimangono escluse dal provvedimento le unità navali della Guardia Costiera, delle forze di polizia e le unità militari in genere. Alle autorità locali è stato demandato il compito di vigilare sul rispetto dell’ordinanza, in attesa che venga rimosso l’ordigno e bonificato il sito, facendo sì che turisti e villeggianti possano tornare a fruire in sicurezza dell'arenile.