Rubano una moto a Santa Teresa, beccati e catturati dai carabinieri a Roccalumera
di Andrea Rifatto | 19/01/2021 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 19/01/2021 | CRONACA
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La Stazione Carabinieri di Roccalumera
Avevano messo gli occhi su quel garage già da tempo, con l’obiettivo di impossessarsi di ciò che era custodito al suo interno. E c’erano riusciti, ma non avevano fatto i conti con chi è stato più veloce di loro ad acciuffarli. È infatti fallito il piano dei due ladri che domenica sera hanno rubato una moto in una rimessa di Santa Teresa di Riva ma sono finiti poco dopo nelle mani dei Carabinieri, che li hanno arrestati con l’accusa di furto aggravato. Le manette sono scattate ai polsi dei messinesi Paolo Toro, 37 anni e Alessandro Andronico, 25, residenti a Giampilieri e Rometta, entrambi con precedenti penali, beccati in sella al potente mezzo all’altezza di Roccalumera. I due erano giunti a Santa Teresa a bordo di un’auto, che non è risultata rubata, e dopo aver forzato la chiusura di un garage nella zona nord della cittadina jonica si sono impossessati di una Kawasaki parcheggiata all’interno, con le chiavi nel quadro di accensione: ciò gli ha quindi consentito di mettere subito in moto il mezzo, ma il rombo del motore ha immediatamente richiamato l’attenzione del proprietario, che vive al piano superiore, il quale precipitatosi a vedere cose stesse accadendo ha fatto appena in tempo a scorgere la sua moto allontanarsi con due uomini a bordo in direzione Messina. Probabilmente, vistisi scoperti, hanno modificato il piano mettendosi entrambi in sella e abbandonando l’autovettura, magari con l’intenzione di recuperarla successivamente. Il santateresino ha quindi avvisato il 112 spiegando di aver subito il furto del proprio motociclo e descrivendone le caratteristiche, prima di recarsi alla Stazione Carabinieri per denunciare i fatti: nel giro di pochi istanti è scattata la segnalazione alle pattuglie presenti sul territorio e i due ladri a bordo della Kawasaki sono stati intercettati sul lungomare di Roccalumera da una gazzella della locale Stazione, impegnata nelle attività di controllo. I militari, ai comandi del luogotenente Roberto Montagna, li hanno braccati (uno dei due ha tentato una inutile fuga a piedi ma è stato subito raggiunto) e condotti in caserma, dove è scattato l’arresto. Grazie ad un’ottima coordinazione tra i reparti territoriali dell’Arma, in particolare le Compagnie di Taormina e Messina Sud, è stato così sventato il furto del mezzo, restituito al legittimo proprietario. Toro e Andronico sono comparsi ieri mattina davanti al giudice del Tribunale di Messina, che ha convalidato gli arresti effettuati dai Carabinieri e ha disposto nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del processo. La loro “gita fuori porta”, violando tra l’altro le prescrizioni sugli spostamenti in zona rossa, si è conclusa nel peggiore dei modi e anche questa volta sono finiti nelle maglie della giustizia.
