S. Teresa, bambino spara dal balcone con la carabina e colpisce il fratello
di Andrea Rifatto | 12/08/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 12/08/2019 | CRONACA
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L'ambulanza del 118 lo ha condotto al Policlinico
Si è sfiorata la tragedia nella giornata di venerdì in un’abitazione di S. Teresa di Riva, per un incidente domestico che avrebbe potuto avere conseguenze nefaste. Vittima un bambino di undici anni, colpito da un colpo d’arma da fuoco sparato da una carabina ad arma compressa. L’arma era impugnata in quel momento dal fratello di otto anni, che stava giocando sul balcone di casa mirando ad alcune bottiglie di vetro posizionate nel cortile sottostante: mentre sparava, però, gli è passato davanti il fratello, che è stato raggiunto da uno dei piombini esplosi dalla carabina, conficcatosi nella zona sotto l’ascella. Il piccolo è finito a terra dolorante ed è stato soccorso immediatamente dai genitori, che lo hanno trasportato in auto al Punto territoriale di emergenza di piazza Municipio. Il medico di turno, vista la gravità della situazione e constatata l’assenza di foro d’uscita, ha deciso immediatamente di farlo condurre dall’ambulanza del 118 al Policlinico di Messina, dove successivamente è stato operato per la rimozione del piombino, rimasto sotto la cute, e dichiarato fuori pericolo. Dell’accaduto si sono occupati anche i carabinieri della Compagnia di Taormina e della Stazione di S. Teresa, che hanno svolto le indagini sentendo i genitori della vittima e appurando alla fine come si sia trattato solo di un incidente. L’episodio è stato segnalato alla Procura della Repubblica per eventuali provvedimenti. Anche al Policlinico di Messina, vista la diagnosi di ferita d’arma da fuoco, sono giunti i militari dell’Arma della Compagnia Messina Sud per accertare l’accaduto. La carabina ad aria compressa detenuta in casa era di quelle in libera vendita e dunque non era necessario porto d’armi.