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S. Teresa, è uscito dal coma ed è fuori pericolo il bagnino che ha ingerito detersivo
di Andrea Rifatto | 05/08/2020 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 05/08/2020 | CRONACA
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L'ospedale "Papardo" di Messina
Alessandro è uscito dal come e adesso è fuori pericolo. Sono fortunatamente migliorate le condizioni del bagnino che martedì scorso ha ingerito accidentalmente del brillantante per lavastoviglie mentre si trovava all’interno dello stabilimento balneare “Lido Lime” di Santa Teresa. Il giovane, 26 anni, originario della Sardegna, non è più ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Piemonte” di Messina, dove si trovava in coma farmacologico per le gravi lesioni riportate dopo aver bevuto la sostanza caustica, ma è adesso nel reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale “Papardo”, dove è stato trasferito in quanto i medici gli hanno riscontrato un addensamento polmonare la cui natura non è ben chiara. Gli accertamenti chiariranno se sia legato all’ingestione dell’ipoclorito di sodio e dell’idrossido di potassio contenuti nel brillantante oppure fosse presente già prima. Il 26enne non è più intubato ma il quadro clinico rimane serio, soprattutto a causa delle gravi lesioni gastriche ed esofagee dovute all’ingestione del brillantante, che contiene il principale componente della candeggina ed è dunque una sostanza molto forte e corrosiva, al punto da avergli provocato gravi lacerazioni all’apparato digerente. Quella sera il giovane, che presta servizio durante il giorno come bagnino al “Lido Lime”, stava discutendo con un’altra persona quando ha impugnato una bottiglia credendo contenesse acqua o comunque una bevanda, ne ha versato il contenuto in un bicchiere e lo ha bevuto: all’interno del contenitore, però, vi era del brillantante per lavastoviglie che gli ha provocato immediatamente forti dolori e lesioni interne. Subito soccorso dal personale della struttura e poi dall’ambulanza del 118, Alessandro S. era stato condotto in codice rosso al pronto soccorso del Policlinico e lì intubato prima di essere trasferito al “Piemonte”. Dell’accaduto al “Lido Lime” si sono occupati anche i Carabinieri, che hanno stabilito come si sia trattato di un incidente, mentre la vicenda non sarebbe stata attenzionata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, che a quanto pare non avrebbe ricevuto nessuna segnalazione. Non è nella norma, comunque, conservare del brillantante in una bottiglia destinata a contenere bevande e ciò ha tratto in inganno il bagnino portandolo a berne il contenuto senza esitazioni e inconsapevole delle pesanti conseguenze che avrebbe subito da lì a pochi secondi: resta da capire quindi se l’incidente potesse essere evitato utilizzando maggiore accortezza nel conservare il potente detersivo.