S. Teresa. Furto in tabaccheria a Barracca, bottino da oltre 10mila euro
di Andrea Rifatto | 20/05/2016 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 20/05/2016 | CRONACA
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La tabaccheria presa di mira dai ladri
Audace furto la scorsa notte a S. Teresa di Riva ai danni della tabaccheria-edicola Famulari, sulla via Francesco Crispi all’estrema periferia sud del paese. Alle 3.50 tre persone a volto coperto si sono introdotte nell’esercizio commerciale dopo aver forzato la porta di ingresso utilizzando un’auto che ha colpito in retromarcia una bombola del gas posizionata sullo scalino da cui si accede ai locali. Uno stratagemma che ha consentito ai malviventi di far saltare la serratura accedendo alla tabaccheria ma limitando i danni e il frastuono nel quartiere Barracca. Una volta dentro i tre, incuranti dell’impianto di allarme scattato non appena aperta la porta, hanno arraffato velocemente sigarette, valori bollati e denaro contante dalla cassa, dileguandosi nel giro di due minuti a bordo dell’auto utilizzata come ariete. L’azione pare sia stata architettata nei minimi dettagli, in quanto allo stesso orario è giunta alla centrale operativa dei Carabinieri una chiamata che segnalava l’apertura sospetta del portone del Palazzo della Cultura (Villa Crisafulli-Ragno) al centro di S. Teresa, dove i militari dell’Arma sono giunti per verificare l’eventuale presenza di estranei all’interno della struttura. Un diversivo che potrebbe aver consentito ai ladri, assicuratisi che i carabinieri fossero impegnati altrove forse allertati da un quarto complice, di agire indisturbati mettendo in atto il loro piano con la sicurezza che le forze dell’ordine non sarebbero giunte nell’immediatezza. La segnalazione dell’allarme è subito arrivata ai metronotte dell’istituto privato che cura la vigilanza della tabaccheria-edicola Famulari, che si trovavano in quel momento a Sant’Alessio e sono arrivati sul posto dopo dieci minuti insieme ai carabinieri, non trovando però nessuno. Il bottino del furto, costituito in larga parte da sigarette, non è stato ancora quantificato con precisione ma ammonta ad oltre 10mila euro. Tutte le fasi dell’azione sono state riprese dal sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’esercizio ma le immagini poco nitide non hanno fornito elementi utili al riconoscimento dei tre entrati in azione. L’auto utilizzata per sfondare la porta e la successiva fuga, una Fiat Panda, potrebbe invece essere la stessa vettura (di colore nero) rubata la scorsa notte nel quartiere. Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di S. Teresa.