S. Teresa, perde il controllo sul lungomare e si schianta contro due autovetture in sosta
di Redazione | 21/02/2022 | CRONACA
di Redazione | 21/02/2022 | CRONACA
3510 Lettori unici
La Dacia sbalzata sul marciapiede
Incidente stradale sulla litoranea di Santa Teresa di Riva nella notte tra sabato e domenica. Teatro del sinistro, di natura autonoma, il lungomare Paolo Borsellino, nella zona nord della cittadina jonica, dove intorno alle 3.30 un’autovettura che viaggiava sulla corsia di marcia in direzione Catania ha colpito due veicoli in sosta. Al volante del mezzo, una Fiat Idea, vi era un giovane di Roccalumera, che probabilmente a causa di una distrazione o per via di un colpo di sonno ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato con la propria auto su due veicoli parcheggiati negli stalli di sosta lato monte, nel tratto compreso tra le via Padre Giampietro e Marconi, nel quartiere Bucalo. L’automobilista ha colpito in particolare una Dacia Sandero, rimasta pesantemente danneggiata nella parte anteriore, che nell’impatto è stata sbalzata alcuni metri indietro andando a finire sul marciapiede e contro una Hyundai Atos, a sua volta spostata all’interno dell’area di parcheggio. Il giovane conducente si è fermato subito dopo e nell’incidente è rimasto illeso, tanto che non si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza del 118. I due veicoli rimasti coinvolti appartengono a cittadini di Santa Teresa residenti nelle abitazioni situate all’altezza del punto dell’incidente, dove il frastuono provocato dall’impatto ha risvegliato nel cuore della notte diversi abitanti del quartiere. I proprietari delle autovetture coinvolte hanno scambiato i dati per denunciare il sinistro alle proprie compagnie assicurative e i mezzi incidentati sono stati rimossi ieri mattina da un carroattrezzi da loro contattato, mentre il tratto di strada dove si è verificato lo scontro è stato ripulito da uno dei proprietari dei veicoli colpiti, che in mattinata ha rimosso i detriti e i liquidi riversati sull’asfalto a causa dello schianto.
