S. Teresa, rifiuti gettati in strada e incendiati: uno scempio che continua indisturbato
di Andrea Rifatto | 27/10/2020 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 27/10/2020 | CRONACA
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La spazzatura gettata ogni giorno in via Spagnolo
Differenziare i rifiuti a casa o recarsi al Centro comunale di raccolta per smaltirli correttamente per loro è evidentemente un’ardua impresa. E così hanno deciso di abbandonarli quotidianamente in giro in diversi angoli di Santa Teresa, riuscendo finora, a quanto pare, a farla franca dopo essersi liberati del loro fardello. Tra questi incivili ve ne è almeno uno che ogni giorno getta sacchetti di spazzatura e altri rifiuti sulla via Spagnolo, stradina alla periferia sud del paese che collega la via Scorsonello al quartiere Bolina, a pochi metri dall'area di servizio autostradale. In quel punto, da sempre, coloro che se ne infischiano delle regole sono soliti abbandonare i loro scarti e più volte il Comune è intervenuto ripulendo e transennando l’area. Ma a quanto pare questo fenomeno non si riesce a debellare. Chi scarica lì i propri scarti ha ormai l’abitudine, da mesi, di attendere qualche giorno per poi incendiarli, utilizzando quindi il fuoco per smaltirli (se così si può dire) e continuare ad utilizzare l’area come discarica. Proprio in quel punto è presente una transenna posizionata dal Comune, forse per tentare di scoraggiare quanti continuano a scambiare la strada per immondezzaio, ma lo stesso dissuasore è stato danneggiato dalle fiamme e serve a ben poco. Proprio in via Spagnolo, nell’agosto dello scorso anno, il Comune beccò tre persone che avevano scaricato spazzatura indifferenziata, materiale in ferro e ingombranti, grazie alle immagini di un fototrappola nascosta tra la vegetazione che inquadrò sia il momento del conferimento che le targhe dei veicoli utilizzati per giungere sul posto, consentendo alla Polizia municipale di risalire all’identità degli incivili e multarli. La via, però, continua ad essere scelta come luogo dove scaricare rifiuti e poi appiccare il fuoco e dunque appare quanto mai opportuno il posizionamento di una telecamera fissa che possa fungere da deterrente, oltre che un’intensificazione dei controlli con pattugliamenti nella zona, così da procedere a bonificare una volta per tutte il suolo pubblico e tenerlo monitorato, intervenendo a sanzionare pesantemente quanti continuano a scambiarlo per terra di nessuno. Indicazioni utili a identificare gli incivili potrebbero emergere da un controllo sugli scarti gettati negli ultimi giorni, prima che siano ridotti in cenere come è ormai consuetudine.