S. Teresa, rubati gli alimenti per le famiglie bisognose nella chiesa Sacra Famiglia
di Redazione | 11/12/2020 | CRONACA
di Redazione | 11/12/2020 | CRONACA
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Le ceste in chiesa con gli ultimi beni donati
Brutto gesto quello compiuto nella chiesa Sacra Famiglia di Santa Teresa di Riva. Oggi il parroco, don Alessandro De Gregorio, ha scoperto che sono stati rubati gli alimenti donati nei giorni scorsi dai parrocchiani per essere raccolti e consegnati dal Centro Caritas alle famiglie bisognose. I beni si trovavano all’interno di alcune ceste collocate all’ingresso della chiesa e sono stati portati via probabilmente nella giornata di lunedì, visto che domenica i contenitori erano pieni mentre già martedì mancavano molti prodotti. Padre Alessandro, dopo aver contattato tutti i volontari del Centro per sapere se qualcuno avesse spostato le buste, ha avuto la certezza che si è trattato di un furto, commesso approfittando dell’apertura della chiesa Sacra Famiglia durante la giornata. “Dispiace dovere appurare che la totalità delle borse di spesa (7 ceste piene) alle quali la generosità di tanti nostri parrocchiani aveva provveduto in modo abbondante sia scomparsa dal fondo della chiesa - ha scritto il sacerdote sulla pagina Facebook della Parrocchia - dispiace che sia stata tradita la nostra fiducia, che sia stata in qualche modo non rispettata la bellezza della condivisione (volevamo rendere meno doloroso il Natale di tante famiglie della nostra comunità che stanno soffrendo), dispiace sapere che qualcuno (che poteva tranquillamente chiedere così come hanno fatto tante altre persone) sia stato tanto egoista dal non capire che tutto quello era il segno di un dono che andava a tutti coloro che ne avessero avuto bisogno! Rubare resta sempre un atto che non si giustifica speriamo solo che ci si è appropriato dei beni di tutti ne abbia davvero avuto bisogno!. Nonostante tutto andiamo avanti - ha concluso - con la gioia nel cuore di avere fatto tutto quello che dovevamo fare e nella certezza che questo non ci fermerà!". La raccolta di generi alimentari dinque continua e il parroco della Sacra Famiglia ha invitato a non depositare le donazioni in fondo alla chiesa ma consegnarle direttamente agli operatori pastorali che li metteranno in un luogo sicuro.